CALOLZIOCORTE – Il Premiato Corpo Musicale G. Donizetti comunica la tristissima notizia della scomparsa, nella mattinata di martedì 10 ottobre, del presidente onorario Lorenzo Giovanni Galli, molto noto come Renzo, storico musicante e vicemaestro per lunghi anni, nel suo appassionato servizio durato oltre 75 anni e iniziato quando non aveva ancora compiuto 15 anni.
La Banda onorerà le esequie giovedì 12 alle 15:30 nella chiesa Arcipresbiterale di Calolzio.
Lorenzo Giovanni Galli nasce a Calolziocorte il 23 novembre 1930 dai genitori Elisabetta Rondalli e Giuseppe Galli. Frequenta la scuola dell’obbligo a Calolziocorte dal 1936 al 1941 conseguendo la licenza elementare. All’età di 11 anni prosegue gli studi di disegno tecnico in preparazione al lavoro, studi completati poi all’ITIS “Pietro Paleocapa” di Bergamo, Istituto Tecnico Industriale Statale noto col nome “Esperia”, dove frequenta due corsi per Elettrotecnico. Lavora come elettricista nella ditta Prim SpA di Calolziocorte fino al 1983, anno del pensionamento.
Essendo rimasto orfano di padre all’età di un anno, in ambiente familiare segue le orme degli zii paterni i quali, già musicanti del Premiato Corpo Musicale G. Donizetti, gli hanno fin da bambino trasmesso l’amore e la passione per la musica. Nel periodo precedente la Seconda Guerra mondiale la “Donizetti” preferisce sospendere la propria attività piuttosto che piegarsi al Regime fascista, ma nel 1945, subito dopo la Liberazione, la Banda si ricompone per riprendere l’attività musicale, e Renzo (come viene comunemente chiamato Lorenzo Giovanni Galli) non ancora quindicenne, inizia a frequentare il corso di solfeggio tenuto dall’allora responsabile della scuola allievi M° Carlo Maver, il quale, viste le straordinarie capacità del ragazzo, lo inserisce ben presto nell’organico della Banda “Donizetti” con lo strumento flicorno soprano.
All’avvicendamento della direzione della Banda Donizetti, anche il Maestro Lizzi si accorge subito delle capacità strumentali di Renzo e gli chiede di suonare il flicorno sopranino in mib, assegnandogli il ruolo per valorizzare le sue doti solistiche nelle sinfonie da eseguire nei programmi concertistici. Sempre il M° Lizzi lo porta con sé in alcuni concerti tenuti con l’organico della Banda dell’Azienda Tranviaria di Milano. Nel 1949 in occasione del Concorso per Bande di Sesto San Giovanni, dove la “Donizetti” si classifica al secondo posto, è riconosciuto indiscusso protagonista.
Nel 1952 viene eletto dalla Banda per la prima volta all’incarico di Vicemaestro, ruolo ricoperto fino al 1992, quando diviene Presidente Onorario, carica che ricopre tutt’ora, partecipando regolarmente all’attività musicale. Nel 1953 entra a far parte anche della Fanfara dei Bersaglieri di Lecco suonando per circa 3 anni. Dal 1965 al 1982 Renzo si occupa della gestione della Scuola di musica per la formazione dei nuovi musicanti; attività che svolge con dedizione e passione nel tempo del dopolavoro per 17 anni ininterrottamente. Molti musicanti che allora sono stati suoi allievi ancora oggi sono parte integrante e fondamentale dell’organico della “Donizetti”.
Nel 1996 è il promotore del rinnovamento del labaro ufficiale della Banda ancor oggi in uso che evidenzia, oltre allo stemma musicale della “Donizetti”, il Tricolore italiano da un lato, dall’altro il colore di sfondo azzurro e le 12 stelle della Bandiera europea, con la data di fondazione del Corpo Musicale (1823).
Negli Anni 90 l’attività della Banda “Donizetti” è molto intensa e vengono organizzati diversi viaggi culturali con concerti a Roma (1991 visita al Parlamento italiano e udienza del Papa in Sala Nervi), le visite alle sedi della Commissione e del Parlamento Europeo a Strasburgo (1994) e a Bruxelles (1999). Nel 1993 la Banda suona a Montecarlo alla presenza del Principe Ranieri e della sua famiglia; Renzo Galli fa parte della delegazione che dopo l’esecuzione dei brani viene ricevuta nel palazzo per incontrare il Principe Ranieri, e riceve a nome della Banda la Moneta simbolo del Principato donata dal Principe come ricordo della visita.
Nel 2010 per il 65° di attività la “Donizetti” gli conferisce una spilla con il flicorno sopranino d’oro, come riconoscimento e gratitudine per il servizio svolto.