CULTURA/ALFREDO SOMOZA A LECCO CON “MEZZO SECOLO DI AMERICA LATINA”

LECCO – Mercoledì 28 febbraio alle 21 saranno ospiti del Centro Civico Pertini in via dell’Eremo a Lecco il giornalista Alfredo Somoza insieme all’ex Sottosegretario di Stato agli Esteri Donato Di Santo. L’evento verrà moderato da Chiara Zappa, giornalista, lavora per il mensile “Mondo e Missione”. Collabora a diverse testate, tra cui il quotidiano “Avvenire”.

Nel corso della serata, Somoza presenterà il suo nuovo libro “Mezzo secolo di America Latina. Dal golpe alla Moneda al nuovo ordine globale”. Questo volume descrive gli ultimi 50 anni di storia dell’America Latina, a partire dal colpo di stato contro Salvador Allende nel 1973. In questi 50 anni, dopo aver vissuto dittature, transizioni alla democrazia, un’ondata neoliberista e la devastazione della pandemia, sono cambiati molti degli attori principali: sono usciti di scena i militari ed entrate le mafie, ma anche i movimenti sociali.

La politica si è rinnovata, pur non avendo perso i vecchi vizi. Nonostante questo, l’America Latina sta con fatica riconquistando un ruolo nella geopolitica attuale. I prossimi 50 anni saranno decisivi per l’America Latina. La sfida più grande sarà quella di ricomporre la frattura sociale che la caratterizza e che negli ultimi anni è cresciuta, e definire un progetto di nazione.

Il libro contiene sezioni di interviste a personaggi chiave della cultura o della politica mondiale, da Chávez a Lula, a Rigoberta Menchú, da Naomi Klein a Mujica, da Alfonsín a Menem, e mappe da cui emergono i dati relativi agli investimenti stranieri nel continente e allo sfruttamento delle sue risorse. Viene trattata inoltre la questione di genere nei suoi risvolti più profondi.

Alfredo Luis Somoza nasce a Buenos Aires nel quartiere di Villa Devoto il 24 dicembre 1957, frequenta il Liceo classico Instituto Libre de Segunda Enseñanza, e successivamente la Facoltà di storia dell’Università del Salvador. Durante la Dittatura militare dirige la rivista clandestina di controinformazione culturale “Viramundo” e, per questo motivo, viene perseguitato dal regime.

Somoza approda in Italia nel 1982 dove ottiene lo status di Rifugiato dall’UNHCR. Nel 1984 ottiene la cittadinanza italiana in base allo ius sanguinis in quanto figlio di cittadina italiana.

Storico e giornalista, è Presidente dell’Istituto Cooperazione Economica Internazionale (ICEI) di Milano e direttore della rivista online “dialoghi.info”. Collabora con Radio Vaticana, Radio Inblu, Radio Capodistria, Popolare Network, Radio Svizzera Italiana. Cura un blog sull’“Huffington Post” ed è collaboratore di “East West–Rivista di Geopolitica”. È docente dell’ISPI di Milano, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di diversi master universitari.