LECCO – Un assegno da duemila euro da destinarsi a una Ong e le scuse. Potrebbe risolversi così la vicenda giudiziaria tre Ivano Donato e gli attivisti di Qui Lecco Libera.
Il medico ed ex assessore di Palazzo Bovara è stato querelato per diffamazione dopo che, nel 2014 in piena bufera Metastasi – l’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nella politica lecchese -, pubblicò su un social network un post poi rimosso ritenuto offensivo nei confronti del lavoro svolto da QLL oltre che della dignità delle persone coinvolte e delle relative famiglie.
In dieci querelarono Donato costituendosi parte civile. Venerdì in aula l’inattesa proposta dell’ex esponente di Appello per Lecco: duemila euro da devolvere a una Ong e le scuse a Qui Lecco Libera. Il 5 novembre la decisione del giudice.
RedPol