DIFFAMAZIONI A BRUSEGHINI:
CONFERMATA LA CONDANNA
AI GIORNALISTI DI “METASTASI”

LECCO – Confermata la condanna di primo grado per diffamazione a mezzo stampa di Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli: tutto falso ciò che scrissero a riguardo di Italo Bruseghini nel loro libro sulle infiltrazioni mafiose in Lombardia. Lo hanno stabilito i giudici della V sezione della Corte d’Appello di Milano, condannando gli autori del volume Metastasi uscito nel 2010 per Chiarelettere.

Nel libro i giornalisti dipingevano l’esponente del PD, allora sindaco di Olginate e consigliere provinciale nella scorsa legislatura, come amico dei Coco Trovato, indicato per aver ricevuto una mazzetta di tre milioni di lire per sostenere il cambio di destinazione d’uso di un bar del paese, vicino al clan ‘ndranghetista.

Il lavoro di Nuzzi e Antonelli si era avvalso di presunte rivelazioni del pentito Giuseppe Di Bella, condannato a sua volta per calunnia. Ai tre imputati è stata imposta una multa di 1.032 euro, oltre al risarcimento di 12.000 euro più interessi e alle spese di costituzione parte civile e processuali. Bruseghini esce così pulito dalle false ricostruzioni contenute nel libro.