LECCO – Incontro in provincia sulla condizione delle linee ferroviarie Lecco-Molteno-Monza-Milano e Lecco-Molteno-Como. A Villa Locatelli si è discusso di potenziamento delle corse sulla linea ferroviaria Lecco-Molteno-Como, di sistemazione e accessibilità delle stazioni, di parcheggi per i pendolari, di integrazione con il trasporto pubblico locale su gomma, di biglietto integrato ferro-gomma, di velocizzazione delle corse e di sicurezza.
Invitati dal presidente Flavio Polano i sindaci dei Comuni lecchesi interessati dalle linee ferroviarie in questione, i consiglieri regionali, i senatori e gli onorevoli eletti nel territorio, hanno risposto all’appello i sindaci di Valmadrera Donatella Crippa, di Civate Baldassare Mauri, di Galbiate Benedetto Negri, di Cassago Brianza, Rosaura Fumagalli, l’sssessore di Oggiono Giuseppina Gerosa, i consiglieri di Costa Masnaga Umberto Bonacina e di Molteno Angelo Casiraghi, il consigliere regionale Raffaele Straniero; per la Provincia di Lecco, oltre al presidente Flavio Polano, i consiglieri provinciali Giuseppe Scaccabarozzi e Giampietro Tentori, il dirigente Corrado Conti e il responsabile del servizio Trasporti e Mobilità Fabio Valsecchi.
“A seguito delle richieste avanzate dal Comitato pendolari e delle interlocuzioni avvenute nella precedente legislatura regionale, ed essendo venuto a conoscenza che Trenord ha intenzione di investire nel miglioramento di alcune infrastrutture, in particolare nelle stazioni, ho ritenuto opportuno convocare un incontro con i sindaci dei Comuni della nostra provincia sedi di stazioni ferroviarie della linea Lecco-Molteno-Monza-Milano – commenta Polano – Insieme agli amministratori presenti abbiamo valutato di presentare al nuovo governo regionale e ai parlamentari appena eletti la necessità di migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle stazioni e di chiedere un potenziamento delle corse per rendere la tratta di tipo sub-metropolitano. Nelle prossime settimane convocheremo un nuovo incontro coinvolgendo gli amministratori delle Province di Monza e Brianza e Como”.