DONATO EPURATO DAL CONSIGLIO
“NEMMENO UNA TELEFONATA
MA POCO MALE, SARÒ LIBERO”

ivano donatoLECCO – Accusato anche di essere troppo attivo e indipendente sui social network, proprio dal social più diffuso, Facebook, arriva la risposta di Ivano Donato all’epurazione dalla maggioranza ufficializzata in mattinata da una nota diffusa dal presidente del Consiglio Gualzetti.

Ho appreso solo dai giornali di oggi che non saró piú in maggioranza, procedimento subordinato alla mia “dissobedienza” rispetto alla maggioranza di governo della cittá di Lecco. Poco male tutto sommato, visto che le mie idee e proposte in quest’ultima maggioranza non hanno mai trovato accoglimento a favore invece di percorsi molto spesso secondo me, in contraddizione al bene pubblico e dei cittadini. La cosa che piú mi ha disturbato di questa vicenda é stato che il Sig. Sindaco Virginio Brivio non si sia preso nemmeno la briga di farmi una telefonata dopo aver lavorato con lui 5 anni come Assessore.

Lo so che la politica e chi fa politica non guarda in faccia nessuno (purtroppo), ma io ho avuto modo di vedere e toccare con mano la sofferenza sul volto di Virginio Brivio Sindaco quando ingiustamente era stato tirato dentro nell’affare n’dranghetista di Metastasi. Li ho conosciuto l’uomo Brivio con le sue lacrime le sue sensibilitá e le sue debolezze e li tutti noi a partire dal sottoscritto siamo stati presenti. Oggi anzi ieri….. il comunicato stampa é stato fatto, nel modo peggiore da parte di Virginio Brivio……Oggi non c’é piú tempo. Va bene cosí.

Faró un opposizione dura senza sconti perché ne va del bene della cittá e del territorio. Soprattutto saró LIBERO. Non si puó peró dimenticare che essere uomini veri e coraggiosi va ben oltre essere dei politici fosse solo per una telefonata, un caffé e una stretta di mano.