FORZA ITALIA: “PIÙ OPPORTUNITÀ DI LAVORO MA MANCANO PROFESSIONISTI”

LECCO – Forza Italia era presente il 3 aprile al Palataurus di Lecco dove si è svolto un importante incontro sul tema Agenda lavoro: investire per il futuro. L’evento è stato organizzato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e da Lavoro in Lombardia.

L’incontro ha visto la presenza di numerose personalità istituzionali e di esperti nei settori collegati al mondo del lavoro e dell’impresa. Tutti gli interventi hanno dato un importante contributo al fine di fornire soprattutto ai numerosi studenti presenti, le motivazioni, le strategie e le dinamiche per affrontare anche scelte di indirizzo scolastico in funzione del futuro approccio al mondo del lavoro.

“Oggi le aziende offrono opportunità di lavoro più numerose rispetto al passato – dice Patrizia Milani, responsabile Dipartimento dell’istruzione di Forza Italia a Lecco – Ora un giovane può scegliere. Nella nostra provincia il tasso di disoccupazione è molto basso ma mancano quelle figure professionali specifiche che le aziende cercano. Troppo pochi sono gli Istituti Professionali a indirizzo tecnico e tale carenza mette in difficoltà le aziende. È necessario prevedere nuovi docenti anche esterni, provenienti dal mondo dell’impresa come la recente riforma del ministro Valditara prevede”.

“Va fatta anche una riflessione sul drastico calo della popolazione scolastica – continua Milani -. È evidente che soprattutto una mamma è spesso costretta a lasciare il lavoro e la propria carriera, per seguire la famiglia (questo incide anche sul ‘pil’). Banalmente tre mesi di stop delle attività scolastiche sono per genitori che lavorano con figli in alcune fasce d’età un enorme problema. Calo delle nascite, abbandono scolastico e ragazzi che non studiano o non lavorano, hanno in comune un disagio sociale dalle complesse motivazioni”.

“L’incontro a cui abbiamo partecipato ha rilevato una grande attenzione rivolta ai giovani della nostra provincia e alle diverse problematiche, dove nessuno va ‘lasciato indietro’, dove a tutti deve essere fornito un futuro scolastico e lavorativo gratificante. Grazie a tutti i relatori intervenuti”, conclude Milani.