GRILLINI VS GIOVANI DEMOCRATICI. GRAVE INSERIRE PALERMO IN LISTA “PER OPPORTUNITA’ POLITICA”

VALMADRERA ( LECCO ) = ARRESTO DA PARTE DELLA PROCURA DI MILANO DEL SINDACO DI VALMADRERA MARCO RUSCONI E DEL CONSIGLIERE DI LECCO ERNESTO PALERMO A SEGUITO DI UN' INADAGINE DELLA DIA NATA DAGLI INCENDI DEL PAREO BEACH NEL LUGLIO 2008 E 2009LECCO – Il MoVimento 5 Stelle di Lecco replica con una lettera aperta alle dichiarazioni di ieri sulla vicenda “Metastasi” da parte dei Giovani Democratici lecchesi. E attacca duramente sul concetto di “opportunità politica” (per la quale l’arrestato Ernesto Palermo sarebbe stato inserito nella lista di Virginio Birivio alle elezioni comunali del 2010).

Ecco l’intervento dei “grillini” in tema:

Cari Giovani Democratici,

abbiamo letto la vostra “accorata” missiva in difesa del Sindaco Brivio e dell’operato del Partito Democratico.
L’aver inserito un soggetto come Ernesto Palermo nella lista del PD “squisitamente sulla base dell’opportunità politica” non è una attenuante, semmai è un’ aggravante. Adesso però capiamo come forse “squisitamente sulla base dell’opportunità politica” a livello nazionale il PD possa aver candidato in Parlamento Francantonio Genovese, per il quale c’è una richiesta di arresto per essersi appropriato di 6 milioni destinati ai disoccupati siciliani.

E’sempre sulla base di opportunità politica” che Davide Faraone è stato a casa di Agostino Pizzuto (custode dell’arsenale della famiglia mafiosa del quartiere San Lorenzo-Resuttana) per discutere di voti e candidature?

Stiamo parlando della stessa “opportunità politica” che vi consente di far sedere in Parlamento tra i vostri “compagni di riforme” di Forza Italia “Giggin’ a purpetta” (Luigi Cesaro) ex autista di Raffaele Cutolo il creatore Nuova Camorra Organizzata, senza indignarvi?
Probabilmente è sempre per “opportunità politica” che il PD con il suo voto alla Camera (ed in queste ore al Senato) ha, con un compromesso al ribasso (Cit. Sen. Casson – PD),  depotenziato il 416ter diminuendone le pene del 40% e rendendo così inapplicabile l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ai condannati per voto di scambio elettorale politico-mafioso, esaudendo così le richieste dei “compagni di riforme” di Forza Italia.
Troviamo scandaloso che per “opportunità politica” il segretario del vostro partito stia scrivendo la legge elettorale e facendo le riforme con un condannato in via definitiva il cui partito è stato creato con la collaborazione di personaggi del calibro di Marcello Dell’Utri (condannato per concorso esterno in associazione mafiosa), Cesare Previti e Denis Verdini.
Purtroppo è sempre per “opportunità politica” che ci si nasconde dietro lo schema della sentenza, dimenticandosi che non deve essere una sentenza (magari di terzo grado) a far capire che un soggetto sia inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. A volte bastano le sue frequentazioni…
Chi quotidianamente è impegnato ad amministrare la cosa pubblica non può assolutamente permettersi di far prevalere logiche politiche ed elettorali rispetto ad una realtà incalzante e deprecabile come l’infiltrazione mafiosa.
Basare la composizione delle liste sull’ “opportunità politica” e sul tornaconto elettorale equivale a sottoscrivere il ”compromesso morale” il cui puzzo vi è evidentemente diventato sopportabile.

Troppo spesso ci si dimentica che le responsabilità politiche vengono molto prima di quelle giuridiche, tant’è che un rigore etico e morale nella condotta politica arriverebbe a rendere inutile l’azione giudiziaria.
Di questo però ci si dimentica al momento di comporre le liste “squisitamente sulla base dell’opportunità politica”.
MoVimento 5 Stelle Lecco