IL CAI STRADA STORTA
INIZIA L’ANNO SUGLI SCI
AL MONTE CAZZOLA

LECCO – Domenica la Strada Storta (sottosezione del CAI Lecco) apre la sua attività sociale con una gita scialpinistica alla scoperta della val Devero (Verbania – Piemonte), dando inizio al ricco calendario di proposte per l’anno 2023, che a partire dalla stagione invernale fino a quella estiva offrirà gite in luoghi nuovi e alternativi agli amanti della montagna. Un numeroso gruppo di soci, poco meno di 30 persone appassionate di escursioni sciistiche con le pelli di foca, si è ritrovato alle 6, prima del sorgere del sole, al parcheggio di via Caduti di Nassyria per dirigersi verso Alpe Devero, un paesino a 1630 m di quota nella Ossola.

Nelle gite sociali la capacità della Strada Storta è di saper aggregare persone variegate nell’età e con diverse esperienze in montagna e capacità alpinistiche, dalle più esperte, a quelle meno ed anche alle primissime armi, con l’intento di portare tutti alla meta della gita divertendosi in compagnia. E così è stato anche nell’uscita di domenica scorsa al monte Cazzola (2330 m). La salita con le “pelli” e la sciata in neve trasformata lungo i pendii del monte Cazzola ha suscitato negli scialpinisti sensazioni positive. Soddisfacendo tutti, dallo scialpinista che voleva iniziare la stagione con una gita tranquilla e sicura (dislivello e sviluppo non eccessivi, 700 m percorsi in un tempo di poco superiore a 2 h su un tracciato classificato MS = medio sciatore) a chi è solo agli inizi e voleva acquisire più esperienza in ambiente, per prendere dimestichezza e confidenza con l’attrezzatura e i pendii innevati fuori pista.

Il monte Cazzola si è quindi rivelato una bella novità in alternativa alle conosciute mete della Valtellina e dell’Engadina (sempre stupende) che, però, in questi ultimi anni nella stagione invernale si mostrano aride di neve, dovuto alle assenze di precipitazioni che manifestano i cambiamenti climatici ormai in atto, divenendo sempre più tangibili. Se si tira la somma di questa prima gita tutti i partecipanti possono affermare con certezza che la levataccia è stata ripagata dalla giornata soleggiata, dallo splendido paesaggio alpino, dall’ottima neve facilmente sciabile e dalla capacità organizzativa della Strada Storta; oltre a quella aggregativa che ha portato alla degustazione di varie cibarie: formaggio, salame, dolci per culminare in un brindisi in compagnia ed amicizia.

L’organizzazione della Strada Storta archivia questa magnifica gita e già pianifica i prossimi appuntamenti, rivolti agli appassionati della attività invernale in montagna, per il mese di febbraio: domenica 12 e 26.