IL GRAFFIO SUL NATALE CON FIOCCHI: “MEZZE CARTUCCE E MEGA CARTELLONI”

Possiamo dire che è un’iniziativa di cattivo gusto e altrettanto poco tatto quella dell’on. europeo Fiocchi con il suo mega cartellone augurale tra cartucce e posa di aristocratico provincialismo?

Deve aver malinteso il Pertiniano monito o auspicio che diceva “si svuotino gli arsenali e si riempiano i granai”

Lui con gli arsenali si è riempito di grano, o meglio, se l’è trovato. Perché nasconderlo proprio quando c’è da fare festa?
Possiamo senz’altro dire infatti che l’on. Fiocchi non avrà tatto e mira ma non è un ipocrita.

Nemmeno più il Comune utilizza spari e petardi per le Feste e l’ultimo dell’anno, il nostro, indietro come spesso sembra, ci mette addirittura le pallottole sul suo albero di Natale al posto delle palle che evidentemente gli servono durante tutto l’anno per il suo ruolo di politico.

E quindi eccolo qui, ritratto con le luci e lo stile di un quadro di Rembrandt o de Ribera seduto con il suo cane e tanta incapacità di mettere in luce la misura dei tempi di dolore, di guerra che l’umanità sta ogni giorno vivendo.

Era decisamente meglio che l’on Fiocchi avesse diversificato l’attività imprenditoriale e si fosse dedicato alla Valigia Rossa, gli addobbi dell’albero sarebbero stati inequivocabilmente più decorosi e decenti

Chissà se il Comune, tra una donazione e l’altra, riesce a fare un Regolamento, serio, per evitare sia su luogo pubblico che nelle sue attività, ad esclusione di quelle obbligatorie, di sponsorizzare le guerre, le armi, il gioco d’azzardo, ect ect?

BORIS VIAN

 

IL PRECEDENTE (DA LECCO NEWS, 2019):

2019 DI DONNE E PROIETTILI, PER RIFONDAZIONE È “MACABRO” IL CALENDARIO DELLA FIOCCHI DEDICATO ALLA OPERAIA MORTA