IN OLTRE 10MILA PER I FUNERALI DI GIULIA CECCHETTIN. ANCHE GIOVANI LECCHESI

PADOVA – All’interno della Basilica di Santa Giustina a Padova la bara bianca coperta di rose dello stesso colore di Giulia Cecchettin. Il feretro è stato accolto dall’applauso sommesso delle oltre diecimila persone (molti i giovani, diversi anche del Lecchese) presenti sul sagrato. Dentro la chiesa più di 1.200 per l’ultimo saluto alla studentessa veneta 22enne uccisa dall’ex fidanzato, tutti stretti intorno al padre di Giulia Gino Cecchettin, ai fratelli Elena e Davide, e agli altri congiunti. Successivamente, a Saonara (PD) la sepoltura di Giulia vicino alla madre, scomparsa un anno fa.

Alla parte padovana delle esequie, anche alcuni lecchesi – tutti giovani, tra loro studenti all’università patavina. Ragazzi di Lecco città, di Ballabio e della provincia che hanno voluto dare l’estremo saluto alla loro coetanea e come gli altri presenti hanno agitato mazzi di chiavi e suonato campanelli, urlando per “fare rumore” come richiesto giorni fa dalla sorella Elena Cecchettin.

“Che la memoria di Giulia ci ispiri a lavorare insieme contro la violenzache la sua morte sia la spinta per cambiare“. Questo l’auspicio di Gino Cecchettin durante il suo messaggio. “Mia figlia Giulia era proprio come l’avete conosciuta, una giovane donna straordinaria, allegra e vivace, mai sazia di imparare. Ha abbracciato la responsabilità della gestione familiare dopo la prematura perdita della sua amata mamma.”, ha aggiunto.

“Il femminicidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita donne, vittime di coloro che avrebbero dovuto amarle; invece sono state vessate, costrette a lunghi periodi di abusi, fino a perdere la loro libertà, prima di perdere anche la vita. Come può accadere tutto questo. Com’è può essere successo a Giulia?”. “Ci sono tante responsabilità – ha detto – ma quella educativa coinvolge tutti. Mi rivolgo per primi agli uomini: per primi dobbiamo dimostrare di essere agenti di cambiamento, contro la violenza di genere”.

Gino Cecchettin, la foto con Giulia e la dedica sui social: «Il tuo 22esimo compleanno con papi»E infine ha aggiunto: “Cara Giulia, è il momento di lasciarti andare, salutaci la mamma. Impareremo a danzare sotto la pioggia. Grazie per questi 22 anni”.

Un lungo applauso ha accolto la fine del saluto di Gino Cecchettin. Una volta arrivato al banco della prima fila, ha abbracciato e stretto forte i due figli.

(ANSA)