INCONTRO CON L’AUTORE:
FRANCESCO MUZZOPAPPA
ALLA ‘CIMA’ DI VALMADRERA

LECCO – Alla scuola primaria paritaria ‘Cima’ di Valmadrera l’incontro con l’autore per adulti e ragazzi, Francesco Muzzopappa che lavora per la casa editrice De Agostini. Incontro organizzato dalle insegnanti Ilaria Bario, Giulia Pina e Sara Sangalli.

“Volevo avvicinare i ragazzi alla lettura dei Promessi Sposi, in occasione anche dei 150 anni dalla morte di Manzoni considerando che ‘giochiamo in casa’, rendendo però la lettura coinvolgente e il più semplice possibile per dei ragazzi di 10 anni – ha spiegato Bario – Si sa che il romanzo è molto difficile sia dal punto di vista linguistico che contenutistico e adattarlo ad un gruppo di bambini rappresenta una sfida complicata. L’occasione per capire come procedere si è presentata quando ho partecipato alla ‘Children’s Book Fair’ di Bologna e ho avuto modo di conoscere Francesco Muzzopappa mentre presentava il suo libro ‘I Promessi Sposi-spiegati Male’, pensato e scritto proprio per rendere più divertente e accattivante la lettura del romanzo. Si tratta, infatti di un libro game, modernizzato e pensato per ragazzi. Al suo interno contiene enigmi, indovinelli e bivi in cui il ragazzo può scegliere come proseguire la storia. Non è però solo gioco e divertimento perché al suo interno si trovano riferimenti specifici alla storia reale, risulta così semplice imparare i concetti teorici che spesso vengono trasmessi in modo poco accattivante”.

“Le pagine sono accompagnate dalle illustrazioni di Davide Berardi, in arte Daw, che ha reso la storia ancora più esilarante con i suoi fumetti – ha continuato Ilaria Bario – Allora, a settembre, abbiamo pensato con le colleghe di proporre la lettura in classe del suo libro con i bambini delle classi quarta e quinta. Abbiamo collaborato con le ragazze della Libreria Volante che ci hanno aiutate nell’acquisto delle copie per i ragazzi e a prendere i contatti con la casa editrice De Agostini per avere, alla fine della lettura, l’autore del libro Francesco Muzzopappa a scuola. Abbiamo pensato che poteva essere molto interessante avere lo scrittore del libro in carne d’ossa nella nostra scuola per rivolgere a lui domande\dubbi e curiosità sul libro”.

Francesco Muzzopappa ha incontrato i ragazzi che lo aspettavano con grande trepidazione. Ha iniziato rompendo il ghiaccio parlando del suo cognome molto buffo e chiedendo loro chi altro avesse dei cognomi esilaranti. Ha parlato un po’ delle sue origini e ha ammesso di essere stato uno studente a cui non piaceva per niente leggere e che spesso era annoiato perché obbligato dai docenti a leggere romanzi lunghi e considerati troppo difficili per l’età che aveva.

Ha ritrovato il suo amore per la lettura e per la scrittura grazie al grande Gianni Rodari e alla ‘tabellina del 3’. Il suo intento è quello di scrivere testi che non siano così ‘traumatici’ come lo sono stati per lui. Lui cerca di rendere i romanzi classici più divertenti e accattivanti. Ha trasmesso il messaggio che alla lettura bisogna innamorarsi trovando il libro o l’autore giusto, non con tutti ‘scatta l’innamoramento’ ma piano piano tutti ce la possono fare, come è successo a lui che addirittura oggi è diventato uno scrittore.