LA SPARATORE DENUNCIATO
AVEVA COLPITO PIÙ VOLTE ARTÙ,
IL PASTORE TEDESCO DEL VICINO

davBALLABIO – Carabine ad aria compressa. Con queste (sembra più volte), ha “tirato” da casa sua contro l’indifeso pastore tedesco che staziona nel giardino accanto al suo, finito dal veterinario per i colpi ricevuti.

Da qui è scattata la segnalazione alla Questura e sono partite le indagini: “Analizzando le traiettorie dei colpi – racconta il nuovo capo della Mobile lecchese Danilo Di Laura – con la Squadra scientifica della Polizia siamo riusciti a risalire allo sparatore, che alla fine ha ammesso le proprie responsabilità”.

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