LECCO – La neo segretaria della CISL di Lecco e Monza Brianza Rita Pavan ha presentato le problematiche della realtà lecchese nel mondo del lavoro, alla chiusura del primo semestre del 2016. La nuova segretaria generale ha accolto tutte le sfide che si sono presentate in questi ultimi mesi e rassicura che a livello nazionale è già in moto la macchina organizzativa per alcuni tavoli con il governo per quanto riguarda il lavoro e le pensioni. Ad accompagnare la segretaria Norberto Pandolfi, responsabile INAS CISL, Giovanni Gianola, segretario FIM, Rachele Penati, segretaria generale FNP, e Francesco di Gaetano.
I relatori si sono soffermati sull’uso degli ammortizzatori sociali e in particolare ricordando che il calo nell’uso della cassa integrazione straordinaria, avvenuto durante il 2015, non è un sintomo che la crisi sta finendo, anzi, i fattori principali sono due: la diminuzione delle imprese che ne fanno uso, dovuta a fallimenti e chiusure, e l’aumento della spesa per mantenerla attiva.
Altro punto fondamentale della trattazione è stato sul panorama pensionistico lecchese e in particolare sul gap che separa le donne dagli uomini, per quanto riguarda la percezione effettiva dell’emolumento. Altra questione riguarda l’uso eccessivo dei voucher che sta spopolando sul territorio lecchese con un aumento del 66% tra il 2014 e il 2015, raddoppiando ancora a inizio 2016: il problema vero è dovuto all’azzeramento dei contratti a progetto con il jobs act che ha portato a modificarsi molti rapporti di lavoro e alimentando il mondo dei voucher. In conclusione l’attenzione dei sindacalisti si è concentrata sulle pensioni APE e sulle difficoltà che stanno creando nel mondo dei lavoratori e delle imprese.
DETTAGLIO DATI PROVINCIALI SU LAVORO LE PENSIONI NEL TERRITORIO LECCHESE
A.G.