HAMBURGER: IL COMITATO
DEI GENITORI VUOLE CAMBIARE
L’APPALTO DELLE MENSE

hamburger-crudiLECCO –  Il comitato dei genitori lecchesi sulla questione mensa esce allo scoperto. Dopo il caso degli hamburger dall’aspetto poco invitante del 24 aprile scorso nella scuola dell’infanzia Rosa Spreafico di Germanedo a Lecco, i rappresentanti dei genitori di tutti i quattro istituti comprensivi del capoluogo, insieme ad alcuni insegnanti, si sono trovati nella serata di lunedì per decidere come muoversi per tutelare l’alimentazione dei propri figli. “Siamo partiti dal comprensivo di Acquate – spiega Barbara Ruggiero, rappresentante dei genitori acquatesi –, ma poi abbiamo sentito anche altri genitori di tutta Lecco e ci siamo confrontati”. L’invito è stato girato anche alla Commissione mensa, un gruppetto di genitori volontari che si occupano di controllare la qualità del cibo e delle cucine, ma non sono intervenuti all’assemblea.

“Il servizio della Elior terminerà nel 2014 – spiega Matteo Codecasa, rappresentante dei genitori di Acquate –, il nostro obiettivo è quello di far cambiare il prossimo appalto all’Amministrazione comunale, magari rendendolo più breve degli attuali cinque anni, nonché più economico. Chiediamo inoltre un miglior rapporto qualità prezzo e una migliore gestione delle cucine”. Il buono pasto ora costa 5,95 euro, anche se per i residenti in città il Comune viene incontro aiutando le famiglie nella spesa. “A settembre però aumenterà fino a 6,10 euro – continua Codecasa – un prezzo altissimo se confrontato con le scuole del territorio”.

Alla serata hanno partecipato decine di genitori e alcuni insegnanti, pronti a tutelare la salute dei bambini. Ora i rappresentanti chiederanno un confronto con l’assessore all’Istruzione Francesca Bonacina per capire come sarà il futuro delle mense. Da tempo la qualità dei pasti era sotto accusa dei genitori, tanto che più volte la questione era finita in Consiglio comunale. La vicenda degli hamburger di Germanedo è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, portando alla creazione di un comitato dei genitori.