LECCO, IPOTESI SULLA GIUNTA:
LE INTERVISTE DI LECCO NEWS
A GATTINONI E ALESSIO DOSSI

LECCO – In questi giorni il neosindaco Mauro Gattinoni è impegnato a riflettere sui nomi degli assessori che comporranno la sua Giunta. Sono ancora in corso i confronti con i gruppi politici della sua coalizione e resta massima la riservatezza.

Alcuni dettagli, tuttavia, sembrano farsi più chiari in seguito all’intervista che abbiamo fatto al primo cittadino e ad Alessio Dossi di Ambientalmente Lecco.

Sindaco, quando comunicherà i nomi degli assessori che comporranno la sua Giunta?
Io penso entro un paio di settimane. Ci abbiamo messo nove mesi per fare il sindaco, un paio di settimane mi sembra il minimo.

Si sa che lei ha in mente di ripensare lo schema degli assessorati. Quali saranno le novità?
Al momento non posso dire ancora nulla di preciso. A parte la famosa delega alla sostenibilità che terrò io.
È un incarico che copre aspetti economici, sociali e ambientali, metterlo in capo al sindaco significa interpretare la sostenibilità come la linea di sviluppo di questa città, una bussola che indichi il cammino su cui crescere.

Quali altre deleghe vorrà tenere?
Anche qui nulla di certo. Immagino anche la delega al personale, e poi altre deleghe più istituzionali che formalizzerò insieme agli altri incarichi che assegnerò agli assessori.

E come vicesindaco, Piazza?
No, è ancora in predicato. Potrebbe essere, ma al momento non posso confermare.

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Riservatissimo anche Dossi, che lascia trapelare solo qualche informazione utile a darci qualche conferma in più. Si può insomma dare per certo che sarà creato l’assessorato “ambiente e mobilità”, per il quale Dossi è un papabile candidato. In tal caso, però, dovrebbe rinunciare alla carica di consigliere comunale, facendo scattare al suo posto il primo dei non eletti tra le fila di Ambientalmente. 

Lei è quello che ha ricevuto il maggior numero di voti all’interno di Ambientalmente. Ma le interessa di più la carica di consigliere o di assessore?
È una domanda alla quale non posso rispondere in questo momento. È chiaro che il sindaco ha dialogato con noi, ma la decisione finale spetta a lui.

Ma è vero che questa volta ci sarà l’assessorato “ambiente e mobilità”, non più soltanto “ambiente”?
Noi crediamo che le deleghe vadano viste in modo un po’ diverso.
Il tema della sostenibilità infatti è a 360°, per questo anche le deleghe devono avere una maggiore trasversalità. La mobilità, ad esempio, non riguarda non solo i trasporti e la mobilità dolce, ma anche la questione dei disabili e delle barriere architettoniche. Questa dimensione di trasversalità richiede pertanto un ripensamento dello schema delle deleghe.

“Ambiente e mobilità” sembra essere l’assessorato più vicino alla sensibilità di Ambientalmente. C’è qualche altra delega che credete possa essere adatta alla vostra lista, integrandosi bene con questo assessorato?
Faccio un esempio tra i tanti, dire che il tema dell’istruzione non tocca gli aspetti di carattere ambientale o di sviluppo sostenibile sarebbe impreciso. Ovunque dobbiamo far passare il messaggio della sostenibilità.
Noi abbiamo fatto un gesto politico importante: abbiamo chiesto a Gattinoni di assumere la delega per la sostenibilità. Sarà questo il modo in cui le questioni care ad ambientalmente potranno declinarsi nei diversi settori e assessorati in maniera coerente, al di là del ruolo che potrà avere l’eventuale assessore di Ambientalmente all’interno della giunta, che sarebbe comunque un ruolo limitato ad un ambito specifico.
Non possiamo essere ovunque, e l’unico modo perché la sostenibilità diventi effettivamente un tema trasversale è quello di fare sì che, oltre agli assessorati che saranno affidati al nostro gruppo, questa delega sia in capo al sindaco.

Silvia Polvere