LECCO TARTASSATA: 1.884 EURO
SE NE VANNO IN IMPOSTE LOCALI

TASI TASSE CASA EUROLECCO – 1.884 euro è quanto una famiglia-tipo lecchese versa all’erario. Lo rivela uno studio della Uil Servizio Politiche Territoriali sull’andamento della tassazione locale, nel quale Lecco si posiziona tra i centri più spremuti d’Italia. Al margine della top ten guidata da Roma, Napoli, Torino e Milano (con esborsi medi relativamente di 2.726 euro, 2.576 euro, 2.458 euro e 2.422 euro), il capoluogo manzoniano guida la classifica tra le città “medio-minori”.

Il confronto è realizzato sulle imposte locali riferite ad una famiglia mono reddito (24mila euro di imponibile Irpef), con una casa di proprietà (80 mq) e un altro immobile (una casetta ereditata, un negozio, un capannone, un magazzino). Di questi 1.884 euro pagati nel 2015 in media da ogni famiglia 268 sono attribuibili alla tassa sulla prima casa (Tasi), l’addizionale regionale Irpef ammonta invece all’incirca a 379 euro e quella comunale a 96 euro. Per la tassa rifiuti si sono spesi mediamente 260 euro, 881 euro invece per la tassazione su altri immobili che non siano prima casa.

Con l’abolizione della tassa sulla prima casa decisa dal governo saranno destinate a salire tutte le voci che rientrano nella Iuc, l’Imposta unica comunale. Una ricerca realizzata dal Cer in collaborazione con Confcommercio ha dimostrato che negli ultimi venti anni (1995-2015) le tasse locali sono passate da 30 a 103 miliardi di euro (+248%), mentre nello stesso periodo di tempo le tasse centrali sono cresciute del 72% da 228 miliardi a 393 miliardi.

Meglio va a Como dove la tassazione media per famiglie è stimata in 1.692 euro grazie ad una Tari più leggera (238 euro) rispetto a quanto si paga a Lecco. Anche a Sondrio la pressione delle tasse locali risulta inferiore (1.552 euro a famiglia) in virtù di una Tasi prima casa media di 129 euro.