LECCO – Alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, presentato il “Piano Casa”: quattro punti per costruire un “welfare dei diritti”.
Il primo aspetto è il sostegno agli affitti per le fasce più deboli della popolazione: gli anziani over 70 fragili e le famiglie monoreddito avranno infatti diritto ad un contributo di 500 euro una tantum per sostenere la spesa. Il secondo punto riguarda il progetto “Verso Casa!”, ora finanziato, in collaborazione con l’impresa sociale Girasole Onlus, la cooperativa sociale L’Arcobaleno e Aler. Con questo progetto si mira a ristrutturare quattro appartamenti e incrementare il risparmio energetico degli alloggi del 30%, oltre ad ampliare le possibilità abitative per nuclei mono-genitoriali o donne sole.
Il terzo punto fissato dall’amministrazione è la valorizzazione del patrimonio pubblico: l’obiettivo è quello di riqualificare gli appartamenti, rendendoli nuovamente disponibili alla cittadinanza, e favorire l’ingresso di quelle famiglie della cosiddetta «zona grigia» che non riescono a ottenere un’abitazione dal mercato privato. Per questo il programma prevede di indire un bando pubblico sperimentale, per aggiudicare a soggetti del Terzo Settore la ristrutturazione, manutenzione ordinaria e gestione di 13 alloggi.
Il quarto ed ultimo punto concerne i fondi del PNRR e la progettualità per grave marginalità, persone senza fissa dimora e persone con disabilità. Il Comune di Lecco è beneficiario di risorse per investimenti in housing first e stazioni di posta: lo stabile di via dell’Isola sarà oggetto di ristrutturazione per realizzare i due progetti. Si creerà così un sistema di accoglienza per persone e nuclei in condizioni di elevata marginalità sociale e di percorsi di autonomia ad hoc.
Una seconda linea di azione riguarda le persone con disabilità e vedrà interventi strutturali e di dotazione domotica del Comune di Lecco, su due tipologie di alloggi: la prima è la Casetta Santo Stefano, in cui è in programma un appartamento residenziale per 4 persone all’interno di un percorso di residenzialità; la seconda è l’ex Casa L’Orizzonte, in cui saranno realizzati uno/due appartamenti residenziali in un’unica palazzina, destinati a 6/10 persone nel quadro di percorsi individuali.