LETTERA DRAMMATICA:
“QUELLA DONNA MINACCIATA
COL CANE SUL LUNGOLAGO”

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore lecchese che nei giorni scorsi ha assistito a un episodio a dir poco sconcertante, andato in scena sul Lungolago, protagonista una quarantenne che stava portando a spasso il proprio cagnolino.

Spettabile redazione di Lecco News,
sul lungolago di Lecco venerdì scorso poco dopo le 20 un uomo sui 60/65 anni ha cercato di creare problemi a una signora quarantenne che dalla zona della Malpensata camminava col suo cagnolino.

Il grosso pastore svizzero, bianco, tirava il suo padrone verso l’altro cane, la signora ha accelerato il passo cercando di tenersi distante ma l’altro l’ha seguita per un bel po’; lei si è allontanata e nella zona dell’aiuola,  quando l’uomo era arrivato a pochi metri la donna ha urlato forte all’uomo di dare la “correzione” al suo cane. A quel punto ho sentito lui che le ha gridato fortissimo, in modo isterico e più volte “tu non devi andare in giro a dire a me cosa devo fare”.

La donna ha spinto via il suo cane, non c’era nessuno ed è scesa verso il lago, poi qualcuno uomo ha urlato fortissimo da sotto un albero, bloccando col suo grido quel signore che si avvicinava. La signora ha preso in mano il cellulare e ha detto all’altro “Ora chiamo i carabinieri”. Mentre le diceva “torna al tuo paese” il sessantenne si è infine allontanato. La sensazione era quella di una sorta di “aggressione“, utilizzando il proprio cane – molto più grosso di quello della donna.