MEDICINA GENERALE: 57 MEDICI
PER GLI AMBULATORI CARENTI.
“UNA BOCCATA D’OSSIGENO”

LECCO – L’Ats Brianza fa il punto sulla situazione della Medicina Generale a seguito del bando per la copertura degli ambiti carenti al quale hanno manifestato interesse 57 medici (4 medici inseriti nelle Graduatorie regionali italiane – c.d. Procedura SISAC + 53 medici attualmente iscritti al Corso di Formazione Specifica di Medicina Generale). Sono seguite le convocazioni per il conferimento degli Ambiti, ed il termine per l’apertura degli ambulatori da parte dei nuovi medici sono 90 giorni con richiesta di proroga di ulteriori 60 giorni.

In tabella la rappresentazione di sintesi delle procedure di espletamento del bando.

“Nuove assegnazioni – spiega il direttore sanitario di Ats Brianza Aldo Bellini – che forniscono una boccata d’ossigeno in un contesto che negli ultimi anni vede una progressiva carenza di MMG diffusa a livello regionale e nazionale e che si ripercuote anche sul nostro territorio. Le molteplici cessazioni, soprattutto per pensionamento, hanno costretto a trovare soluzioni diversificate per garantire l’assistenza primaria ai cittadini del territorio”. 

 L’Agenzia, a fronte di una cessazione, inserisce la posizione nei bandi per la copertura degli ambiti carenti dell’Area Territoriale, dando attuazione alla normativa nazionale e regionale di settore. Oltre alla pubblicazione degli ambiti carenti, l’Agenzia effettua la ricerca di nuovi Medici eventualmente interessati all’affidamento temporaneo dell’ambito (Incarico Provvisorio di Medicina Generale) e contestualmente alla richiesta di elevazione del massimale ai Medici dell’Ambito già titolari.  

Qualora anche queste azioni risultino inefficaci, per garantire l’assistenza sanitaria primaria anche agli assistiti che rimangono temporaneamente senza possibilità di iscrizione a Medico di Medicina Generale, l’Agenzia istituisce specifici Ambulatori Medici Temporanei (AMT). L’Ambulatorio Medico Temporaneo (AMT) si configura come un servizio di Continuità Assistenziale Diurna «evoluto» con assegnazione di specifica equipe di medici per la platea degli assistiti interessati. La natura temporanea degli AMT garantisce agli assistiti una continuità di servizio nel periodo che intercorre tra la cessazione del MMG e l’assegnazione del successivo.