‘METASTASI’: I DOMICILIARI
PER ERNESTO PALERMO.
A GENNAIO IL PROCESSO

VALMADRERA ( LECCO ) = ARRESTO DA PARTE DELLA PROCURA DI MILANO DEL SINDACO DI VALMADRERA MARCO RUSCONI E DEL CONSIGLIERE DI LECCO ERNESTO PALERMO A SEGUITO DI UN' INADAGINE DELLA DIA NATA DAGLI INCENDI DEL PAREO BEACH NEL LUGLIO 2008 E 2009LECCO – Concessi i domiciliari ad Ernesto Palermo, ex consigliere comunale del PD, arrestato ad aprile a seguito dell’inchiesta ‘Metastasi’ coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano.

Il politico e professore residente a Galbiate, accusato di vari reati tra cui associazione di stampo mafioso, estorsione, turbativa d’asta e corruzione, ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo quasi nove mesi in carcere.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano Roberto Arnaldi ha dunque accolto l’istanza di revoca della misura carceraria avanzata dai difensori Vincenzo Belvedere di Cosenza e Armando Veneto di Palmi. Respingendo per la seconda volta la richiesta di scarcerazione legata alle condizioni di salute, questa volta il Gip ha convenuto che non vi fosse più pericolo di reiterazione del reato da parte di Ernesto Palermo.

Scelto il rito abbreviato, Palermo comparirà davanti alla corte il prossimo 19 gennaio, alla prima udienza del processo che lo vede imputato insieme a Claudio Bongarzone e Alessandro Nania.