ORDINE ARCHITETTI: UN CONVEGNO SULLA RIGENERAZIONE URBANA

LECCO – Nell’ambito di M.E.C.I., Mostra Edilizia Civile Industriale, che si svolgerà a Lariofiere dal 16 al 18 maggio, l’Ordine degli Architetti di Lecco organizza un convegno dal titolo ‘Il futuro delle città nell’epoca della rigenerazione urbana’. L’appuntamento è per sabato 18 maggio dalle 10 alle 12.

“Il convegno – fanno sapere dall’Ordine – costituisce l’occasione per offrire a più interlocutori una riflessione sul tema della rigenerazione urbana. In primo luogo, a chi è chiamato, per responsabilità politicoamministrativa, a fissare le regole della rigenerazione, le regole cioè per la trasformazione della città nei prossimi anni, agli architetti e a tutti i progettisti che sono interessati per ragioni professionali al tema e a tutti coloro che vivono le città”.

Quello della rigenerazione urbana costituisce uno dei temi urbanistici più attuali del momento. Il convegno costituirà l’occasione per conoscere in particolare l’attività svolta dal comune capoluogo di Lecco, tra i primi a essersi dotato di una normativa su tale argomento, in funzione della quale si sono mobilitati numerosi interventi urbanistici di rigenerazione urbana.

“Ricordiamo che in questi ultimi anni è cresciuta dentro le città il concetto di prossimità urbana, mettendo a nudo la fragile struttura sociale, economica e spaziale delle città e dei territori nel loro assetto attuale e la necessità di un loro radicale ripensamento e da più parti si invoca una nuova organizzazione tale da ottimizzare gli spostamenti, ridurre l’inquina mento, migliorare la qualità dello spazio e quindi della vita urbana”.

Al convegno saranno presenti e interverranno Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Adriano Alderighi, presidente Ordine Ingegneri di Lecco, Piergiorgio Caspani, presidente del Collegio Geometri di Lecco, Anselmo Gallucci, presidente dell’Ordine degli Architetti e Giuseppe Rusconi, assessore all’Urbanistica del Comune di Lecco. Coordinerà i lavori Maria Cristina Spoto, vicepresidente dell’Ordine.