PALESTINA, SABATO A LECCO (ALLE 14) NUOVO CORTEO CONTRO LA GUERRA

LECCO – Non si ferma l’opera di mobilitazione del Coordinamento Lecchese Stop al Genocidio in favore del popolo palestinese: il 23 marzo alle 14, in piazza Cermenati, si terrà infatti il terzo corteo cittadino a sostegno della popolazione martoriata dal conflitto.

Il corteo, nelle parole degli organizzatori, “sarà caratterizzato dall’esposizione di tutti i nominativi dei minori uccisi a Gaza e della loro età. Inoltre al termine del corteo, che avverrà in piazza Cermenati, ci sarà un flashmob organizzato da alcune donne arabe, con il coinvolgimento dei loro figli, dal forte impatto emotivo”.

Il Coordinamento ha anche voluto sottolineare fortemente il disinteresse degli organismi internazionali nei confronti delle sofferenze dei civili, troppo spesso donne e bambini, massacrati o uccisi dalla malnutrizione e dalle malattie.

Michele Carenini

STOP AL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE

Dopo i due cortei partecipati del 16 dicembre e del 28 gennaio il Coordinamento Lecchese Stop al Genocidio invita ad un nuovo momento di mobilitazione nella città di Lecco.

A Gaza continua il genocidio, culturicidio, memoricidio del popolo palestinese, ad oggi sono stati uccisi:

bambini 13.230, donne 8.860, giornalisti 132, sanitari 99, 15 bambini morti di fame, 700.000 in pericolo grave della fame, 2.000.000 di sfollati.

Oltre 30 mila morti che potrebbero diventare presto 85 mila per l’aggravarsi della situazione medico/sanitaria, perchè oltre a morire sotto i bombardamenti, le persone stanno morendo di fame e di malattie a causa della mancanza di medicine ed impossibilità di cure dovute del mancato finanziamento all’HUNRWA, l’unica agenzia con una rete capillare nella Striscia di Gaza, e al blocco degli aiuti umanitari, attualmente centinaia di camion con generi alimentari e altri beni essenziali sono fermi al valico di Rafah, al confine con l’Egitto. In Cisgiordania si inasprisce il regime di apartheid e occupazione con un numero sempre maggiore di colonie, arresti, ingiustizie e morti.

Questa situazione di genocidio è stata riconosciuta dalla Corte internazionale di giustizia, che ha ordinato ad Israele di prevenire atti di genocidio sulla base del ricorso del governo sudafricano e degli altri stati che si sono aggiunti.

La NATO, gli USA, I’UE e la maggior parte dei paesi arabi non solo non fermano quello che sta succedendo, ma aumentano la militarizzazione contro gli Houthi e non fermano l’invio delle armi ad Israele.

Il tutto avviene con i principali mezzi di comunicazione che nascondono le informazioni e manipolano la verità.

In Italia chi protesta, anche se minorenne, viene manganellato dalle forze dell’ordine. Invitiamo quindi tutti a non stare in silenzio davanti a quello che sta succedendo, il silenzio è complice.

La situazione è troppo grave per aspettare e restare a guardare, invitiamo tutti a non stare in silenzio davanti a quello che sta succedendo ma a scendere in piazza

IL SILENZIO È COMPLICE!

Partecipa al CORTEO DI LECCO sabato 23 marzo 2024 con partenza da piazza Cermenati alle ore 14.