PARITARIE, QUELLI CHE…
SI DAN CONTRO DA SOLI

Cara Lecconews, la trattazione in Consiglio comunale del punto sulla Convenzione con le Scuole Paritarie di ieri parte con un colpo di scena.

La controparte privata non si fida e, per iscritto, vuole chiarimenti puntuali dal Sindaco, altrimenti non firma.

Il consigliere Galli di Ambientalmente non se ne ravvede o non capisce e nel suo intervento, precedentemente scritto e che legge, parla come appena atterrato da Marte, della contentezza di “questa stipula bilaterale della Convenzione”.

La consigliera Sanseverino del Pd evidentemente sulla stessa astronave, leggendo, interviene ripetendo paro paro le spiegazioni dette solo 40 secondi prima dall’assessore Torri. Non è chiaro se si ritenga “l’amministratore” di sostegno o ne abbia bisogno.

Interviene Valsecchi e poi Boscagli, Frigerio, Ripamonti, Zamperini ma è evidente che tutto questo è solo impalpabile attesa delle dichiarazioni del consigliere Anghileri, per vedere come – e se – ne viene fuori da anni di dichiarazioni contrarie alle Paritarie, di ferma opposizione a tutti quei soldi dati ogni anno, a quella immotivata lunga durata della Convenzione quando continuan a calare gli iscritti…

Prende la parola.
Non vola una mosca, si fermano pure le pale del condizionatore, e va al sodo.
I Punti della Convenzione. E in 4 minuti riesce a smentire 7 anni di dichiarazioni. Le sue.
Riesce a darsi contro da solo.

I punti della Convenzione sono infatti proprio quelli per cui Anghileri dovrebbe per coerenza votare contro ma non lo farà. Anzi come si sapeva dall’inizio il voto dell’aula è stato un SÌ all’unanimità.

Ambientalmente addirittura auspica che il Comune trovi pure soldi extra per migliorare l’efficienza energetica degli Stabili delle Paritarie che per loro vengon prima degli Stabili pubblici.
Scrivere invece nella Convenzione, che parte dei soldi riconosciuti dovevan servire sia a un checkup energetico che a un Piano annuale, misurabile, di efficientamento e autopriduzione dei plessi, guai.
Perché fare cose misurabili quando bastano auspici e intenzioni?

Il punto si chiude come più volte detto in Aula: “c’è sostanziale continuità e nessuna rottura con la Convenzione precedente”. No non l’ha detto Anghileri che allora votava contro.
L’ha detto (con altri) solo il suo Assessore.

Paolo Trezzi