PARLA IL POSSIBILE SUCCESSORE. FORMENTI: “NON SO COME ANDRÀ A NOGARA, IO AVREI FATTO COSÌ…”

LECCO – Se Flavio Nogara dovesse “cadere”, ovvero risultare davvero ineleggibile – come contestato oggi dalla Giunta delle elezioni del consiglio regionale della Lombardia – a succedergli sarebbe il primo dei non eletti nella Lega lo scorso 4 marzo: Antonello Formenti.

A lui abbiamo rivolto alcune domande, relative alla delicata situazione e alle prospettive – che includono un possibile subentro dello stesso Formenti in qualità di consigliere regionale, “ai danni” proprio di Nogara.

Prima di tutto, come vede la questione?
“Trovo corretta la disamina fatta da Nogara: la Giunta per ogra non ne ha dichiarato l’ineleggibilità, ma solo contestata. Ora lui ha dieci giorni per replicare, quindi dovrebbe esserci il pronunciamento dela stessa Giunta delle elezioni e infine, in caso negativo, il voto in aula”.

Sì, ma come andrà a finire?
“Non sono in grado di dire come si chiuderà la vicenda, troppo presto per capire”.

E se si dovesse votare sulla presunta ineleggibilità? Che faranno i consiglieri leghisti?
“Al momento non si sa se e quale potrebbe essere una eventuale indicazione di voto da parte della Lega”.

Ma se fosse capitato a lei, si sarebbe candidato?
“Beh, qui la cosa si fa complicata. Intanto bisogna capire se Nogara era a conoscenza della causa di ineleggibilità, occupando quel ruolo nel Cda di Ferrovienord. Penso di no, che non sapesse; comunque se fosse successo a me avrei rimosso prima la causa stessa, dimettendomi da quell’incarico. Nello specifico c’è un caso che mi riguarda: quando ero vicepresidente della Provincia e stavo proponendomi proprio per il consiglio regionale, cinque anni fa, chiesi un parere e scoprii così che esisteva una incompatibilità – il che permette una volta eletto di scegliere (cosa che ho fatto, a favore del ruolo in Regione)”.

RedPol

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