PESTE DEL GAMBERO, OPERAZIONI DI SALVATAGGIO NELLA BEVERA DI COLLE BRIANZA

COLLE BRIANZA – La pressione del Wwf ha raggiunto il suo scopo. Il Comune di Colle Brianza ha infatti autorizzato gli interventi sul torrente Bevera per salvare il gambero di fiume dalla peste che metteva a repentaglio la sopravvivenza della specie autoctona.

Installata nei giorni scorsi la prima barriera, si procederà ora alla posa di una seconda e, se necessario, se ne creeranno altre due. Si tratta di semplici interventi con assi di legno – testati con successo nel Cantone di Berna, in Svizzera – che consentono di separare gli esemplari malati da quelli sani. In questo modo dovrebbe interrompersi il contagio della micosi che deteriora il carapace del gambero portandolo alla morte.

Il gambero di fiume italiano è una specie a rischio, dal 1977 è sotto tutela e ne è vietata la cattura, il trasporto e il commercio. Era il mese scorso quando il Comitato Amici delle Bevere si è imbattuto in una ottantina di gamberi morti, le analisi affidate all’Istituto di Zooprofilassi di Padova hanno accertato la presenza della cosiddetta peste del gambero e immediatamente il Wwf Lecco ha aperto una raccolta fondi per coprire le spese per la posa delle barriere. A realizzarle i volontari del Wwf coordinati dal Raoul Manenti, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano.

Ora si procederà con un costante monitoraggio nella speranza di interrompere l’infezione.

RedAmb

 

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