IL PD SVELA LA “PAGELLA”
DI LOVISARI. SOSPESO, INDAGATO
E CON BONUS DA 25.000€

palazzo lombardiaMILANO – Il gruppo Pd a palazzo Lombardia ha reso noti, contro il volere della Regione, i punteggi dell’anno 2013 grazie ai quali vengono distribuiti i bonus ai direttori generali delle 45 aziende ospedaliere e Asl lombarde.

Trattandosi di manager pubblici il Partito democratico si è assunto la responsabilità di divulgare la classifica di valutazione dei dirigenti sanitari. Principalmente questo elenco riguarda la capacità di tenere in ordine i conti delle aziende sanitarie loro affidate, ma il documento assume anche valore economico dal momento che ad esso si fa riferimento per stabilire il valore del bonus che i direttori generali percepiranno.

“Il voto in centesimi determina l’ammontare del premio, nel senso che corrisponde alla percentuale incassabile del massimo previsto, che è pari al 20% dello stipendio lordo. In Lombardia, quello di un direttore generale è di 154.937,04 euro, il che porta il montepremi a 30.987 euro” spiega Giulia Bonezzi sulle pagine de Il Giorno.

lovisariNella lista rientra anche Mauro Lovisari, dell’Azienda ospedaliera di Lecco, sospeso dalle sue funzioni in quanto indagato nell’inchiesta “Expo-appalti”. La sua posizione è la terz’ultima: 82,43 punti pari a un bonus di 25.542,58 euro. A fondo classifica anche gli altri due colleghi lombardi indagati, Luca Stucchi dell’ospedale di Mantova e indagato in “teleospedale”, e Paolo Moroni dell’A.o di Melegnano coinvolto nelle stesse indagini di Lovisari.

Sebbene quindi non più di due settimane fa Raffaele Straniero, consigliere Pd in regione, chiese che “ai manager sospesi dal servizio o rinviati a giudizio non venissero riconosciuti premi di risultato”, palazzo

ZOLI ALBERTO
Alberto Zoli, primo con 95,30/100

Lombardia ha preso un’altra strada, concedendo loro ugualmente l’incentivo per il 2013, limitandosi a decurtare il voto (e di conseguenza i soldi) del 10%, su consiglio dell’ufficio legale, per scongiurare eventuali cause di lavoro.

Infine uno sguardo alla testa della classifica. Il miglior direttore generale della regione è Alberto Zoli dell’Areu (Azienda regionale emergenza-urgenza) che per i suoi 95,30 centesimi è stato premiato con poco meno di 30.000 euro, circa 4.000 euro in più degli ultimi della classe, gli indagati Lovisari, Stucchi e Moroni.