RACCONTO. ‘LE AVVENTURE DI MORSICONE’ DI CARLO VARESI, 27ª PUNTATA

Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*

Ventisettesima puntata

Il tempo scandiva gli attimi dell’attesa. Sia Anna, sia Morsicone, si stavano preparando. L’amore vicendevole li aspettava al grande castagno.

Dovevano incontrarsi per la prima volta da innamorati.

Morsicone continuava a pensare come era partita e si era evoluta la sua storia. Da innocuo gattone di casa si era finalmente trasformato in una creatura con una personalità complessa ed un cuore generoso.

Era tempo di uscire dalla porta di casa ed avviarsi. Doveva percorrere il sentiero nel bosco e tanti pensieri gli affollavano la mente.

Fu preso dalla paura e gli venne la tentazione di tornare indietro. Ma lo spauracchio di perdere Anna con il suo amore era più forte. E con grande fatica proseguì nel cammino, verso la meta del grande castagno.

Un silenzio raggelante accompagnava il suo procedere. Ma capì che non era una situazione reale.

Erano tutti suoi stati d’animo.

Quanto avrebbe voluto avere Elpidio, con la sua saggezza, al suo fianco.

Anche solo per scambiare due parole. Ma era solo. Però pensò che fra poco non sarebbe stato più solo. Ci sarebbe stata Anna. Doveva solo tenere duro e continuare sino alla meta. In fondo mancava poco.

D’altro canto Anna la Faina procedeva spedita e gioiosa. Non aveva né paure né ripensamenti. Era felice di quello che stava facendo e andava a fare.

Non la spaventava intraprendere una vita con Morsicone, gli voleva bene davvero.

Morsi ormai era arrivato al grande Castagno. E vide che Anna non era lì. Si spaventò tantissimo e subito pensò che non sarebbe venuta.
Cominciò a credere che era sfortunato, che non era fatto per l’amore e che sarebbe stato sempre solo.

Invece non aveva calcolato che era un po’ in anticipo. Quando si accorse di questo si tranquillizzò un po’.

Diceva a se stesso che ora la Faina sarebbe arrivata, ma nulla si vedeva all’orizzonte.

Morsi era desolato. Abbassò la testa sconsolato e, mentre stava tornando indietro, all’improvviso sentì dire a gran voce.” Morsi, che fai? Amore mio….” Era Anna, anche lei arrivata all’appuntamento sotto il grande castagno.

Morsi realizzo immediatamente. Si girò e vide Anna, contemplando la sua bellezza e l’amore che l’accompagnava.

E questo amore era per lui.

Si guardarono intensamente negli occhi e delle lacrime cominciarono a rigare il loro volto.

E poi si inebriarono nel primo loro bacio, lunghissimo e sincero.

“Ciao Anna. Finalmente siamo qui, tu ed io” disse Morsicone. Ma altre parole non gli uscivano.

“Non dire niente Morsi, lascia parlare il nostro amore”. Sussurrò Anna.

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Carlo Varesi vive a Uggiate Trevano (CO), dove si è trasferito anni fa, proveniente da Milano.
Ama scrivere, ha pubblicato due libri e vinto diversi concorsi letterari.

Le avventure di Morsicone è uno dei racconti dell’autore ambientati sul lago di Como.

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