SCUOLE A RISCHIO CHIUSURA,
CINZIA BETTEGA (LEGA NORD):
“IL COMUNE NON AMMINISTRA”

lecco bonacina scuola fliziLECCO – La Lega Nord non ci sta. Sulla querelle della chiusura delle scuole nei rioni, anche il Carroccio lecchese, per mezzo di Cinzia Bettega, capogruppo in consiglio comunale, ha voluto intervenire. Riportiamo di seguito la lettera:

“Alla faccia dei proclami elettorali che promettono di rivitalizzare i rioni, di dedicare loro la stessa attenzione riservata al centro città e di rimediare al progressivo impoverimento, alla prova dei fatti si assiste a un inesorabile abbandono che coinvolge servizi essenziali.

A venire colpita è l’intera comunità: la continua chiusura dei negozi di quartiere, la riduzione degli uffici postali a San Giovanni e Acquate e ora la mancata attivazione delle prime classi delle scuole elementari di Laorca, Bonacina e Malnago. Ecco che va in fumo il tessuto connettivo che lega le generazioni.

Gli anziani si vedono privati di un luogo d’incontro e d’autonomia facilmente accessibile e i genitori e figli costretti a spostamenti scomodi.

Nessuno vuole contestare i parametri e le esigenze di razionalizzazione e di risparmio, ma perché ci devono andare di mezzo due presidi simbolo del servizio pubblico?

Ma la questione secondo me è più ampia e riguarda i rapporti tra istituzioni diverse: nella fattispecie il Provveditorato e le Poste, e la loro collaborazione con il comune. Eppure, come è ben specificato sul sito di palazzo Bovara, fra le materie di competenza del sindaco ci sono le “Relazioni con altri enti e istituzioni”.

Le competenze sono specifiche ma non risultano con chiarezza.

Cinzia Bettega Lega nordNel caso delle iscrizioni dei bambini alle scuole elementari il Comune non prevede, non programma, non informa o lo fa in ritardo, in pratica non gestisce e quindi non amministra.

Ma non è tutto: gli abitanti di Chiuso si sentono così poco tutelati dal sindaco e dai suoi assessori che l’8 marzo hanno costituito il “Comitato di Chiuso” il cui fine é promuovere iniziative volte a garantire una migliore qualità di vita del rione. Al primo posto l’organizzazione di una forte opposizione a una prossima eventuale chiusura della scuola elementare.

I rioni sono tenuti in così scarsa considerazione che persino sul sito del comune la sezione dedicata alle cinque zone in cui é suddivisa la città, gli organismi che hanno il compito di raccogliere le esigenze dei quartieri e di risolverne le criticità, ovvero i consigli di zona di una volta, compaiono con i nomi dei consiglieri del mandato 2010/15 benché sia trascorso quasi un anno dalle elezioni. Chi di dovere non ha provveduto al rinnovo.

Alla faccia della tanto sbandierata partecipazione.

Cinzia Bettega