MILANO – Approvato oggi in Consiglio regionale il progetto di legge sull’istituzione del servizio di psicologia delle cure primarie, in un’ottica di prevenzione e supporto per i cittadini lombardi, nonché di riduzione del rischio di cronicizzazione.
In Italia, nel 2021, sono 778.737 le persone che hanno richiesto assistenza ai servizi specialistici di salute mentale. I dati nazionali dimostrano una situazione preoccupante: il 3,3% dei ricoveri in pronto soccorso (n = 479.276) è legato a problemi di salute mentale e che di questi, il 14,6% è ricoverato in ospedale, mentre il 72,1% viene dimesso per essere gestito a domicilio.
La possibilità di consentire l’accesso precoce alle cure psicologiche a tutti i pazienti con disagio psicologico determinerebbe una risposta efficace del servizio sanitario regionale e, conseguentemente, eviterebbe il ricorso alla prescrizione di psicofarmaci. Con l’approvazione della proposta di legge si intende, pertanto, facilitare l’accesso all’intervento psicologico di cure primarie nell’ambito delle strutture di prossimità, tra cui le case di comunità, e assicurando un efficace coordinamento con i servizi specialistici della salute mentale e delle dipendenze e tutti gli attori del servizio sanitario regionale.
L’introduzione del servizio di psicologia delle cure primarie, con la regia dell’area di psicologia della ASST, vuole dare una risposta concreta ed efficace al bisogno della popolazione di accedere a prestazioni psicologiche a bassa soglia, aumentando la capacità del servizio sociosanitario di intercettare precocemente situazioni di difficoltà e promuovendo un migliore benessere psicologico per i cittadini lombardi.
“La pandemia da Covid-19 si è rivelata drammatica proprio per la salute mentale e i bisogni psicologici della collettività intera ed in particolare per i giovani e ha dimostrato l’importanza della promozione di un migliore benessere psicologico per i cittadini lombardi. Per l’introduzione del servizio di psicologia delle cure primarie, attraverso l’inserimento di almeno un professionista psicologo formato all’interno delle case di comunità e nella sanità territoriale, è previsto un finanziamento regionale di euro 12.000.000 per ciascun anno del triennio 2024-2026. Con l’approvazione del progetto di legge abbiamo dato una risposta concreta su questo importante tema attraverso il supporto psicologico tempestivo nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali di base di natura psicologica dei cittadini lombardi” dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza.