SMOG, MISURE ANTI INQUINAMENTO DA DOMANI (MA NON NEL LECCHESE)

MILANO –  In conseguenza ai valori di PM10 registrati nella giornata di ieri – domenica 18 febbraio – e delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, da domani, 20 febbraio 2024, si attivano le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il 4° giorno consecutivo di superamento: Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. Il Lecchese dunque non figura tra le aree interessate dallo stop ai veicoli inquinanti e dalle altre misure anti smog.

Durissima Legambiente: “La totale inadeguatezza delle risposte agli episodi di inquinamento di questo inizio 2024 hanno azzerato la residua fiducia verso amministrazioni evidentemente irresponsabili riguardo agli effetti sanitari dell’inquinamento” dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Alla luce dei fatti, le istituzioni pubbliche della Lombardia risultano evidentemente, e colpevolmente, sprovviste di strumenti per la prevenzione e gestione delle emergenze sanitarie. L’immobilismo delle istituzioni non è compatibile con i diritti fondamentali di tutela della salute dei cittadini”.

COSA PREVEDONO LE MISURE DI I° LIVELLO

-DIVIETO DI COMBUSTIONI (in tutti i comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all’aperto;

TRAFFICO: nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse.

-RISCALDAMENTO: in tutti i comuni delle province coinvolte è vietato:
– tenere temperature superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali;
– utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 STELLE compresa (I° livello);

-AGRICOLTURA: in tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato. (LNews)