SPACCIATORI DEL FERRHOTEL: SENTENZE A 6 ANNI DAL BLITZ, 22 SU 35 “IRREPERIBILI”

LECCO – Richiedenti asilo spacciatori nella zona della Meridiana e vicino alle scuole, le prime sentenze arriveranno solo l’8 maggio 2024, a distanza di sei anni dall’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Lecco che aveva arrestato 34 persone, la maggior parte appena arrivati in Italia e assegnati dalla Prefettura al Ferrhotel di Lecco.

Oggi si è svolta davanti al Gup del tribunale di Lecco Nora Lisa Passoni l’udienza preliminare, sono state avanzate delle eccezioni e il giudice ha chiesto alla Procura di riformulare alcuni capi di imputazione. Inoltre dei 35 arrestati nel novembre 2017 e poi rilasciati in attesa del processo, 12 sono irreperibili, quindi non giudicabili.

L’inchiesta è stata complessa, la Squadra Mobile aveva ricostruito le modalità di spaccio con la presenza di tre gruppi: uno all’inizio della via, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, che vendeva prevalentemente hashish, il secondo in via Ferriera che spacciava hashish e marijuana e il terzo nella zona della Meridiana che smerciava solo marijuana. I clienti erano tanti, soprattutto studenti. Il giro di spaccio era di circa cento dosi cedute al giorno al prezzo di dieci euro per due grammi di marijuana o tre di hashish. L’incasso – secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti – era di circa 10mila euro al giorno.

I 35 erano già finiti a processo davanti al giudice monocratico Gianluca Piantadosi, che ha rinviato gli atti alla Procura in primis perché c’erano minori coinvolti e in secondo luogo perché non potevano essere citati direttamente a giudizio dalla Procura, ma dovevano prima passare dall’udienza preliminare. Ciò che è avvenuto oggi. E solo l’8 maggio potrebbero essere pronunciate le prime sentenze.

A.Pa.