TANGENTI AL COMUNE DI LECCO:
DUE ANNI E OTTO MESI A TESTA
A CASTAGNA E SORRENTINO

maurizio-castagnaLECCO – Alla sbarra per il processo di primo grado per Maurizio Castagna (a destra nella foto), già responsabile del settore Edilizia di Palazzo Bovara e l’ex consigliere leghista l’odontotecnico Francesco Sorrentino.

SORRENTINO SGCEntrambi sono stati condannati giovedì pomeriggio a due anni e otto mesi di carcere per tentata concussione in concorso (reato “ricondizionato”): il processo era incentrato sulla presunta mazzetta destinata a Castagna, “veicolata” da Sorrentino quale mediatore per ungere una pratica edilizia.

La Pm Silvia Zannini aveva chiesto sei anni di condanna per entrambi gli imputati con le accuse di concussione e concorso in concussione.

La sentenza è stata emessa dal giudice Enrico Manzi – a latere Chiara Arrighi e Salvatore Catalano – e prevede anche sanzioni economiche (non elevatissime) per i due imputati: la restituzione da parte di Sorrentino di mille euro e di 500 da Castagna, a parziale ‘rimborso’ della tangente e il risarcimento di settemila euro all’imprenditore Marco Rota che con la sua denuncia aveva avviato le indagini sfociate nell’arresto di Sorrentino, Castagna e di un avvocato che ha già patteggiato in abbreviato, con due anni e otto mesi proprio come gli altri due oggi. Il tribunale non ha autorizzato il sequestro di un milione di euro di beni di Sorrentino, come invece chiesto dalla Procura. Castagna ha subito inoltre l’estinzione del contratto di lavoro con il Comune di Lecco.

La sentenza è stata accolta con relativa soddisfazione dalle difese (per Sorrentino l’avvocato Stefano Pelizzari e per Castagna Marilena e Patrizia Gugliemana): i legali infatti sono riusciti a dimezzare e più la pena richiesta dall’accusa.