TIRONI A LECCO, “DIMINUIRE
“MISMATCH” DOMANDA-OFFERTA
PUNTANDO SUI GIOVANI”

LECCO – In visita agli istituti superiori “Fiocchi” e “Badoni” di Lecco, l’assessora regionale Simona Tironi con delega a Istruzione-Formazione-lavoro, ha potuto toccare con mano alcune delle eccellenze che il nostro territorio offre: accompagnata dal sottosegretario all’Autonomia e Rapporti con il consiglio regionale Mauro Piazza, Tironi ha successivamente presieduto un momento di incontro con i rappresentati del mondo imprenditoriale e scolastico lecchese. Presenti anche la presidente della Provincia Alessandra Hoffman, il consigliere Carlo Malugani e il dirigente scolastico provinciale Adamo Castelnuovo.

Obiettivo del dialogo è stato rimarcare, ancora una volta, l’importanza di un rapporto sinergico e collaborativo tra scuola e mondo del lavoro.

“Il senso della giornata di oggi è dare l’idea che la Lombardia sul tema della formazione professionale è veramente sul pezzo -. Afferma Mauro PiazzaTramite le nostre politiche attive abbiamo riscontrato molte risposte riguardo la diminuzione del mismatch tra domanda e offerta nel mondo del lavoro”.

È stato il consigliere provinciale Carlo Malugani a riepilogare gli interventi finalizzati a diminuire uno dei problemi principali del nostro territorio, nonché la discrepanza tra domanda e offerta, e a chiarire come nel 2022 le diverse aziende hanno manifestato una difficoltà pari al 47% nella ricerca di personale qualificato da inserire nella propria realtà. Altro dato da tenere in forte considerazione è il livello di disoccupazione che investe il territorio lecchese, al momento al 2,9% .

La formazione, oggi più di ieri, è un tassello imprescindibile. La volontà, in effetti, è quella di mettere al centro la persona, seguendola dai primi passi sino all’età del pensionamento – chiarisce Simona Tironi –. Ogni anno come Regione Lombardia investiamo quasi 320 milioni di euro in percorsi formativi. Ricordiamo che siamo la regione italiana con il maggior numero di fondazioni ITS, 25, più di 7mila ragazzi iscritti e 250 percorsi formativi attivi. L’obiettivo, oggi, è quello di raddoppiare gli iscritti, i percorsi e dare più possibilità e opportunità ai nostri giovani”.

In programma vi è un’azione di orientamento a tappeto verso ragazzi e famiglie, incentivare una formazione continua all’interno delle diverse realtà provinciali ma anche cercare di recuperare tutti quegli studenti che abbandonano gli studi universitari. A breve partirà anche una misura sull’alfabetizzazione digitale che, con un finanziamento di 19 milioni, vorrebbe formare tutti i cittadini lombardi dai 16 a 74 anni nelle attività essenziali.

Sara Galluccio