LECCO – È stato trasferito dal carcere di Pescarenico alla casa circondariale di San Vittore di Milano Krzystof Jan Lewandowski, cittadino polacco di 34 anni, arrestato in seguito all’incidente stradale avvenuto la sera di sabato 20 settembre a Brivio, in cui hanno perso la vita Giorgia Cagliani e Milena Marangon, 21enni di Paderno d’Adda.
Le due giovani stavano camminando lungo la strada per raggiungere il lungofiume in occasione della festa del paese, quando sono state travolte dal furgone Volkswagen Caddy guidato da Lewandowski. Una terza ragazza, Chiara Consonni, amica delle vittime e residente a Robbiate, è rimasta illesa.
Secondo i primi accertamenti medici effettuati in ospedale subito dopo l’incidente, l’uomo era sotto l’effetto di cannabinoidi. Tuttavia, le analisi successive, eseguite prima dell’ingresso nel carcere di Pescarenico, hanno dato esito negativo.
Il trasferimento a San Vittore è stato richiesto dai legali dell’indagato e condiviso dalla direzione del carcere lecchese, in considerazione delle sue condizioni psicologiche. Lewandowski non parla italiano, non ha contatti o conoscenti in Italia e si trova in uno stato di forte shock. Pur non avendo manifestato comportamenti autolesionistici, è stato classificato come detenuto ad alto rischio per la sua fragilità emotiva.
La struttura di Pescarenico, pur considerata un modello per la gestione carceraria, non dispone di un presidio medico continuativo né di un servizio psichiatrico costante. Da qui la decisione di trasferirlo in un istituto penitenziario più attrezzato per garantire un supporto adeguato e prevenire eventuali gesti estremi.
RedCro