UN LECCHESE A BRUXELLES
“TRANQUILLI IN PIAZZA
MENTRE ARRESTAVANO SALAH”

BRUXELLES – “Non me ne sono nemmeno accorto, eppure ero a non più di un chilometro dal teatro dei fatti di ieri. Né io ma nemmeno tutti quelli che mi stavano intorno”. Così un uomo d’affari lecchese, ieri nella capitale belga ed europea, dove nel centrale quartiere di Molenbeek è andata in scena una clamorosa maxi operazione di polizia che ha portato all’arresto dopo 4 mesi di latitanza di Salah Abdeslam, considerato l’autore della strage del Bataclan a Parigi.

“La dominante di Bruxelles è il traffico micidiale – racconta il lecchese -. Ero alla Gare du Midi intorno alle sei del pomeriggio, a poca distanza da lì. Un groviglio di macchine, nessuna sirena, nulla. Ma anche la Grand Place, ieri sera, non sembrava aver risentito di ciò che era accaduto a cinque minuti a piedi da lì, poche ore prima. La gente era nei locali come sempre. Personalmente l’ho scoperto solo stamattina leggendo il giornale”.