VALSECCHI RISPONDE SUI LAVORI:
“SPIEGHERÒ TUTTO IN CONSIGLIO.
SOLO POLITICI CONTRO DI ME”

Corrado Valsecchi assessoreLECCO – Per la prima volta dopo una ventina di giorni da quando è uscito il tema, parla Corrado Valsecchi, assessore ai Lavori pubblici, che ha provveduto a fare eseguire interventi in somma urgenza sugli impianti elettrici di cinque edifici di proprietà comunale.

Lavori però contestati dalle opposizioni (in primis Movimento 5 stelle e Lega Nord) perché la procedura è stata ritenuta non adeguata.

Ecco la lettera completa.

Confido nell’intelligenza altrui, purtroppo, non sempre,  la mia “speranza” è ben riposta.

Da settimane ormai leggo sul suo giornale articoli che sollevano dubbi sul ricorso alla somma urgenza sollecitati da consiglieri comunali di minoranza.

Una cosa è la legittima richiesta di chiarimento, un’altra è una attività folcloristica di comunicazione che lascia il tempo che trova. I consiglieri in questione prima di parlare dovrebbero chiedere all’assessore competente delle spiegazioni e forse avrebbero il quadro della situazione più chiaro ed eviterebbero di fare politiche strumentali sui media di bassa propaganda.

Non serve alcuna autorizzazione di accesso agli atti da parte dei consiglieri per avere il report delle attività istituzionali ed amministrative: possono richiederlo con una semplice mail agli assessorati competenti. Non si devono preoccupare di mandare alcun documento al dott. Cantone, ne ad altra Autority; ci abbiamo già pensato noi è un obbligo di legge e anche se non lo fosse l’avremmo preteso.

Quello che stiamo facendo è scritto negli atti, negli allegati tecnici, nelle relazioni dei professionisti e del dirigente. La decisione del dirigente dott. Pozzi di attivare la procedura di Somma Urgenza, dopo aver letto le allarmanti perizie tecniche, ci ha convinto.

Personalmente sono disposto ad ascoltare e rispondere a tutti, tuttavia, non sono disponibile a prendere “predicozzi” da parte di nessuno, soprattutto da parte di politici che dicono di aver a cuore la sicurezza delle persone e del patrimonio comunale, ma che nei fatti si oppongono a utilizzare ciò che la legge e il nuovo codice degli appalti consente di fare proprio a favore della tutela e della salvaguardia delle persone e degli immobili.

Forse anziché invocare, in maniera spregiudicata,  tutte le volte il dott. Cantone e l’anti corruzione avrebbero fatto bene a venire ad ascoltarlo quando è stato a Lecco e si sarebbero resi conto che Cantone ha le idee molto più chiare delle loro sull’applicazione delle leggi, del nuovo codice degli Appalti e delle competenze e autonomie in capo a dirigenti e amministratori. Già ma il capo dell’Anac non fa politica, loro invece si è devono trovare il modo per ” delegittimare” le decisioni dei loro avversari politici.

Comunque sarà in Consiglio Comunale che risponderò ai vari quesiti, ma non mi limiterò a questo dirò anche con chiarezza che sul versante delle manutenzioni del nostro patrimonio culturale e pubblico negli ultimi decenni c’è stato un deplorevole e colpevole atteggiamento lassista dei dirigenti e della politica . In particolare negli anni dove il bilancio comunale era più disponibile e le “vacche erano grasse”.

Corrado Valsecchi
assessore ai Lavori pubblici al Comune di Lecco