VIOLENZE, DROGA, RICATTI:
ASSOLTO FABRIZIO CHINAGLIA,
EX AGENTE DI SARA TOMMASI

MILANO – “Il fatto non sussiste” secondo il Tribunale di Milano. Cadono così tutti i capi d’imputazione contro Fabrizio Chinaglia, il manager di origine lecchese della showgirl Sara Tommasi. L’uomo era accusato – tra le altre cose – di aver approfittato della condizione di disagio psichico della donna, causato da un disturbo della personalità e da psicosi dovute alla cocaina, per costringerla ad avere rapporti sessuali anche con botte e minacce.

E poi ancora: violenza privata, cessione di droga ed estorsione. Nel 2013 l’agente avrebbe ceduto cocaina alla giovane prima in un hotel a Milano e poi in un ostello. Per costringerla ad assumere la droga, l’uomo l’avrebbe inoltre colpita alla testa e si sarebbe fatto consegnare un assegno di 20mila euro dalla showgirl. Dopo la denuncia di Tommasi la Procura aveva chiesto otto anni, ma martedì i giudici della quinta sezione (giudici Zamagni-Secchi-Santangelo) hanno completamente assolto Chinaglia. Le motivazioni saranno depositate tra 90 giorni.

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