BABY GANG DEL BESANINO:
IL “BOSS” NASCONDEVA
UN COLTELLO SOTTO AL CUSCINO

LECCO – A processo il presunto capo della baby gang attiva sui treni della linea Milano-Lecco. Le indagini dei carabinieri di Vimercate hanno portato in carcere sei ragazzini, quasi tutti minorenni, fatta eccezione per il “boss” T. M., 27 anni, rintracciato lo scorso 27 aprile in Romagna e ora ai domiciliari in Sicilia. Il 27enne è sottoposto a giudizio a Lecco per aver tentato, all’altezza di Molteno, di rubare un cellulare a un passeggero.

L’avvocato difensore di T. M. ha chiesto una misura meno afflittiva per poter lavorare. Il collegio giudicante, presieduto da Enrico Manzi, ha avviato il processo, acquisendo gli atti delle indagini dei carabinieri che sono risaliti alla gang che seminava paura sui treni del Lecchese e della Brianza. Al momento delle perquisizione l’imputato è stato trovato a letto con un coltello sotto il cuscino e agli inquirenti si è giustificato dicendo di farlo per bellezza.