DA LECCO A CAPO VERDE PER L’AMORE DEI CANI: LA STORIA DI CAROLA E DEI CUCCIOLI IN CERCA DI CASA

SANTA MARIA (CAPO VERDE) – Una lecchese a Capo Verde, ma non in vacanza. La protagonista della bella storia è Carola Aldè, 25enne che ha deciso di partire per Sal, un’isola nell’oceano atlantico, per prestare volontariato in un rifugio per cani. E proprio dal caldo arcipelago africano ci giungono “in diretta” i suoi racconti e, soprattutto, gli appelli per promuovere le adozioni degli amici a quattro zampe.

Pochi giorni dopo i festeggiamenti per la laurea magistrale in marketing, Carola ha preso il volo alla volta di Santa Maria, con l’obiettivo di passare un mese aiutando nel rifugio dell’associazione inglese ‘OSPA’, “uno dei centri dedicati ai cani che lavora sull’isola di Sal, fondato da un progetto di italiani circa 15 anni fa – spiega Carola -. La missione è quella di migliorare la qualità di vita dei cani, assicurando cibo e cure mediche ai 63 amici pelosi che attualmente lo abitano”.

“Tra gli obiettivi anche quello di aiutare i cani randagi che vivono tra le strade dell’isola, che si stimano essere oltre tre mila. Questo viene fatto anche educando la popolazione ad amare i cani. Inoltre, si promuovono campagne di sterilizzazione e trattamenti anti-zecche e anti-pulci, vengono distribuiti collari e garantite visite veterinarie agli animali in difficoltà. OSPA lavora anche per eventuali emergenze, come nel caso di investimenti o cani denutriti o malati”.

Una struttura semplice ma con un’organizzazione molto efficiente sotto la gestione di Birthe, ragazza belga che, con grande dedizione, è all’apice della piramide: “Lei è sempre sul pezzo, disponibile 24 ore al giorno per qualsiasi chiamata”. Al rifugio lavorano anche alcuni dipendenti locali, mentre i volontari come Carola si dedicano alle passeggiate e alla preparazione dei cani per le uscite con coloro che vengono a visitare la struttura.

I cani che arrivano al centro OSPA sono tanti e diversi. Dai cuccioli che nascono nella struttura a quelli che vengono portati o ritrovati già avanti con gli anni. I più fortunati vengono adottati e portati in Europa, mentre per alcuni la grande fortuna è proprio quella di riuscire ad arrivare al rifugio, come nel caso di Zizi, angioletto a quattro zampe destinato a volare in cielo per via di un tumore in fase avanzata al muso, ma che ha potuto vivere i suoi ultimi mesi tra le coccole dei membri OSPA e la compagnia dei suoi coinquilini. “Storie liete e altre meno – racconta Carola -: tanti cuccioli riescono ad essere salvati e ad avere un futuro migliore, mentre per altri si arriva troppo tardi e la sofferenza è sempre tanta”.

“C’è tanto bisogno che i cani vengano adottati, in modo tale da liberare nuovi posti al rifugio per poi ospitare altri pelosetti bisognosi – continua Carola -. Sul sito è possibile vedere le foto dei cani “pronti” per essere adottati; questi sono già vaccinati per diverse malattie, sterilizzati, testati per la rabbia e muniti del passaporto per viaggiare in aereo. Inoltre, sono animali socializzati, abituati a stare con altri cani e persone. I cani possono volare in Italia senza che la persona vada direttamente a Capo Verde”.

Un altro modo per aiutare il rifugio e dunque gli amici a quattro zampe è tramite le donazioni, che possono essere fatte sia comprando dei prodotti online per il centro sia partecipando alla raccolta fondi. I soldi donati vanno per le opere più disparate. “Attualmente stanno cercando di costruire una sala veterinaria per curare gli animali in difficoltà e sterilizzarli. I fondi aiutano anche nelle campagne promosse per i cani randagi, nelle migliorie dei serragli esterni, per la struttura e molto altro. La donazione è molto facile e si può effettuare direttamente dal sito”. Per i più impavidi o per chi si trova già a Sal in vacanza “è sempre gradita una visita al rifugio, per conoscere la realtà e portare a spasso i sempre felici ospiti a quattro zampe”.

OSPA e Carola non hanno ancora finito di raccontarci le loro storie. Nei prossimi giorni conosceremo con più attenzione alcuni dei quattro zampe in cerca di un futuro migliore, con le foto testimonianze della nostra amica lecchese in trasferta.