LE ASSOCIAZIONI (O QUASI):
LA CAROVANA DEL SORRISO

LECCO – la carovana del sorrisoOgni mercoledì parliamo di associazioni o gruppi che stanno per diventarlo. Se volete raccontare le vostra esperienza scriveteci a redazione@www.lecconews.news!

Questa settimana abbiamo intervistato Beppe Mambretti, in procinto di partire per la Tanzania, presidente dell’Associazione di medici volontari “La Carovana del Sorriso”.

 

la carovana del sorriso

Chi siete?
La Carovana del Sorriso è una organizzazione di volontariato nata cinque anni orsono che dà aiuto a quanti hanno più necessità, in Italia e all’estero, in particolare riguardo ai bisogni legati alle cure odontoiatriche, ma non solo.
Ne fanno parte medici, odontotecnici, volontari e persone semplici mossi dal riconoscimento del proprio bisogno e dal desiderio di dare una mano a persone che sono meno fortunate. Senza orientamento religioso e politico, ma siamo persone che hanno incontrato a Medjugorje la risposta alla domanda che avevano nel cuore, senza che questo sia diventato vita. A gennaio sono stato confermato presidente

Cosa fate?la carovana del sorriso
La maggior parte del nostro lavoro e dei nostri progetti si svolgono in forma di volontariato medico-odontoiatrico internazionale. I nostri medici volontari a Milano, responsabile è Barbara Caldieri, assistono e curano nelle loro strutture i più bisognosi indirizzati a noi da comunità ed enti di accoglienza. A loro pratichiamo cure odontoiatriche, o qualora ci sia la necessità, si valuta l’inserimento di eventuali dispositivi protesici. In Italia abbiamo poi volontari “generici”, responsabile Corrado Panzeri, che si occupano di organizzare eventi e servizi, trasportare materiali, allestire banchetti (per vendita e informazioni), aiutare i bisognosi nel fare il trasloco, imbiancare, sistemare i locali nelle strutture ospitanti o, esempio, trasformare un camper in studio odontoiatrico mobile.

Per sostenerci abbiamo sviluppato una serie di iniziative, compresi i pellegrinaggi – in particolare verso Medjugorje, da cui è nato tutto. Ma anche Lourdes, Roma, Santiago, Cascia, Collevalenza, San Giovanni Rotondo e Assisi. Un servizio, di cui è responsabile Aldo Corti, volto a testimoniare l’esperienza di Carovana e i suoi progetti, sensibilizzare e raccogliere fondi a cui invitiamo tutti come esperienza di vita.

Quando siete nati?
Il 12 dicembre 2009 quando insieme ad Ada, Aldo e Vincenzo siamo andati ad Oggiono per depositare l’atto formale di costituzione – La Carovana del Sorriso onlus – non pensavo certamente che la scelta del nome, partecipata tra amici su Facebook, contenesse già una promessa al desiderio del mio cuore che doveva fiorire oltre ogni immaginazione. Da quel momento si è composto un mosaico di relazioni, incontri e combinazioni che ha avuto, come ho già anticipato, in Medjugorje l’unico punto di incrocio.

10685129_10206010539133429_1342972551_nCome è nata questa passione?
Al termine del cammino di ripresa umana e di conversione nella Comunità Cenacolo, che precede la fondazione di Carovana, mi era rimasto un unico grande desiderio: andare in missione. Confrontandomi con chi mi aveva guidato ho capito che dovevo rientrare a Lecco dove mi sarebbe stato “indicato” il cammino da fare. Da allora sono passati cinque anni e Carovana pare già qualcosa di sperimentato di provato. Eppure dentro sento che di provata c’è solo la coscienza e il rimorso per non aver fatto meglio e di più… Insieme alla consapevolezza però che tutti insieme stiamo realizzando, non per merito nostro, tanto.
A spingerci c’è il bisogno di dare per ricevere per dirla con le parole di Vincenzo, mixata alla pratica e all’esempio silenzioso di Roberto Araceli presidente onorario e “padre nobile”, il ‘donare a tutti costi’ e a chiunque di Aldo, e il ‘dare in allegria’ di Ada, hanno fatto sì che via via tanti altri poi ci seguissero e il nostro mondo si ampliasse, talvolta addirittura in modo “ingestibile”.

Cosa consiglieresti a chi si avvicina per la prima volta al vostro gruppo?
Per diventare un volontario basta scrivere a uff.soci.carovana@gmail.com oppure si può contribuire con una donazione. Consiglio comunque di partecipare ai nostri incontri: abbiamo dei limiti come ogni esperienza umana, ma chi viene è più contento e si arricchisce umanamente. E oggi non è poco. Tanti sono stati strappati dalla solitudine e hanno sentito la propria vita più piena, con un senso.

Quali sono i vostri programmi futuri?la carovana del sorriso
Sicuramente vorremmo continuare e potenziare i nostri progetti, molti dei quali internazionali: per questi alcune protesi vengono eseguite direttamente in loco, altre sono confezionate in Italia e inserite successivamente.

In Romania per esempio, responsabile è Paolo Geninatti,  siamo ospitati a Butea e Scheia nei locali messi a disposizione dalla congregazione delle Suore missionarie della Passione, “capitanate” da suor Elisabetta Barolo. Gli studi sono stati rinnovati completamente dopo il devastante incendio del maggio 2013. Vi si pratica volontariato medico odontoiatrico e generico.

In Bosnia-Herzegovina abbiamo sei sedi dove si recano gruppi di odontoiatri, odontotecnici e personale ausiliario, due volte l’anno, in estate e in inverno, e talvolta anche a Pasqua. A Sarajevo, responsabile è Bruno Tarquinio, all’Istituto Mjedenica (Scuola per bambini con ritardo mentale fino alla maggiore età): offriamo cure dentali, protesi rimovibili, chirurgia estrattiva e prevenzione orale. A Fojnica Istituto Drin (Istituto per malattie mentali): garantiamo cure dentali, protesi rimovibili e chirurgia estrattiva. A Pazaric Istituto per disabilita mentale: diamo cure dentali, protesi rimovibili e chirurgia estrattiva. A Sarajevo Caritas (in allestimento): ci occuperemo di prevenzione orale, cure dentali e chirurgia estrattiva. A Sarajevo al bisogno ci rechiamo anche al convento di clausura delle Suore Carmelitane. A Novi Travnik siamo ospiti della chiesa locale e offriamo cure dentali, protesi rimovibili, prevenzione orale.
Alla missione Doboj c/o Istituto di Medicina-Doboj nella Repubblica Serba-Bosnia Erzegovina, responsabile è Claudio Zancan, Carovana assiste l’Istituto di Medicina, nel corso di Medicina – Odontoiatria, con apporto di materiali, macchinari e istruzione didattica in affiancamento al corpo docente locale. L’Associazione inoltre ha istituito una borsa di studio annuale per i tre migliori studenti indicati dal preside.

Ila carovana del sorrison Tanzania, dove sto per andare con tre medici odontoiatri, Carovana opera con servizi odontoiatrici itineranti nei dispensari della diocesi di Same nella regione del Kilimanjaro e con un ambulatorio fisso intitolato alla “Regina della Pace”. Dal 2013 l’Associazione ha deciso inoltre di realizzare a Mabilloni in muratura “a “Casa degli Angeli” che si pone sotto responsabilità della congregazione dei Fratelli di Gesù Buon Pastore. L’edificio attualmente in costruzione ospiterà gli orfani di Hedaru ed altri bimbi, divenendo un punto di appoggio per i volontari.
In Tanzania abbiamo anche un “Progetto Cactus”, responsabili sono Michela Ferrari e Maruska Nonini, che prende il nome da una pianta cui basta poca acqua per crescere. Ma Carovana ha deciso di adottare a distanza anche undici bambini dell’orfanotrofio di Hedaru, supportandoli nella scuola, nel cibo, nell’assistenza di mamma Stella e nei medicinali dei meno fortunati tra loro.

 

 

SCHEDA
Nome: La Carovana del Sorriso
Luogo: Lecco, Via Amendola 57 Annone nei locali messi a disposizione dell’Oratorio
Anno di Fondazione: 2009
Tipologia: Volontariato
Numero iscritti: 120
Contatti:  +39 393 9479795 – www.lacarovanadelsorriso.itcoordinamento@lacarovanadelsorriso.itcontact@lacarovanadelsorriso.ituff.soci.carovana@gmail.comGruppo facebook: La carovana del sorriso. Chi volesse darci una mano economicamente può farlo presso la BANCA POPOLARE DI SONDRIO: IBAN IT15V0569622900000007114X73d
Per adottare un ‘angelo “Progetto Cactus”: DEUTSCHE BANK – IBAN T52S0310422935000000821488

Chiara Vassena

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