MENO FALLIMENTI, ECONOMIA
LECCHESE UN PO’ IN RIPRESA

LECCO – A guardarla dal punto di vista del Tribunale di Lecco, l’economia del nostro territorio sta dando segnali di ripresa. “Le istanze di fallimento sono in flessione, ci sono ancora procedure aperte figlie della crisi verificatasi tra il 2008 e il 2014, ma in generale il trend è in costante diminuzione” annuncia Edmondo Tota, giudice della sezione civile.

Nel corso del 2018 sono state dichiarate fallite 68 aziende, solo sei anni fa le storie imprenditoriali finite male erano 100, insomma un 30% in meno. E ciò fa ben sperare in linea generale.

C’è comunque chi si trova ancora in affanno. Per l’Aerosol Service Italiana srl di Valmadrera ci dovrebbe essere uno spiraglio: la bergamasca Farmol ha depositato a dicembre il 10% del prezzo di 2 milioni di euro richiesti per la cessione del ramo farmaceutico. Ciò dovrebbe riportare il sereno per alcuni dei lavoratori dell’azienda.

Di contro grosse realtà come Tipes e Filca sono ancora in mano ai curatori fallimentari. Per la Maggi Group di Olginate, l’istanza di concordato è in mano ai creditori, nei prossimi mesi ci sarà il verdetto. L’obiettivo è ottenere economie di scala portando la produzione in un unico sito e ugualmente concentrare la commercializzazione.

È noto che le crisi spingono le aziende a individuare e risolvere le inefficienze e forse questo processo di potatura è al suo termine, in tal senso dovremmo ritrovarci più solidi anche di fronte ad eventuali nuove incertezze globali.