SCUOLA, IL PROVVEDITORE:
“GLI ISTITUTI LECCHESI
SONO IN BUONA SALUTE”

luca volontèLECCO – “La scuola lecchese gode di buona salute. Anche per quanto riguarda gli edifici”. Parola del provveditore Luca Volontè. È vero che il dirigente scolastico provinciale non ha competenza sulle strutture, ma ha comunque il polso della situazione degli istituti del Lecchese. Nonostante ci siano disagi, come la caldaia rotta al liceo Grassi di Lecco, che sta costringendo studenti e professori a tenere la giacca in aula, in generale non si verificano particolari criticità.

“Quest’ultimo è un problema emergenziale – afferma Volontè –, ma so che dalla Provincia stanno sistemando la questione. A Lecco la situazione è mediamente buona, anche se ci sono problemi storici che, nonostante la crisi e l’indebolimento dell’ente provinciale, sono sulla via della risoluzione”.

Il più noto è il caso dell’istituto Fumagalli di Casatenovo.  “È una scuola alberghiera ma non ha strumentazioni adatte” spiega il provveditore. Per quanto riguarda i plessi del primo ciclo invece la competenza è dei Comuni. “Qui la situazione è più frammentata, ma solitamente le Amministrazioni tendono a garantire un livello buono”.

Ci sono stati casi negli ultimi anni, soprattutto a Lecco ma anche in altre zone della provincia, di scuole fatiscenti. È il caso, per esempio, della Tommaso Grossi, nel palazzo di via Ghislanzoni – dove si era staccato un pezzo di intonaco lo scorso anno – e dell’edificio che a Maggianico ospita il comprensivo Lecco 4.  “Il Comune sta investendo per garantire la sicurezza nelle scuole – indica Volonté – in questi due casi lo ha già fatto subito dopo gli episodi”.