SURIANO, IL SECONDO GIORNO:
SOLIDARIETÀ DEI LECCHESI
MA ANCORA NIENTE IMPRENDITORI

luigi surianoLECCO – Forse Luigi Suriano non si aspettava tanta solidarietà. Il 55enne di Vercurago è da martedì che si è incatenato davanti all’Inps di Lecco per cercare un posto di lavoro che lo traghetti fino all’agognata pensione, dopo 40 anni di contributi. E così, nel secondo giorno di presidio, l’uomo ha trovato l’aiuto di diverse persone. “Alcune uomini delle forze dell’ordine sono passati per salutarmi e mi hanno portato una brioches – racconta – un pizzaiolo mi ha invece offerto una pizza. I dipendenti dell’Inps mi hanno permesso tranquillamente di utilizzare i servizi negli uffici. In più parecchie persone si sono fermate a parlare con me, a farmi gli auguri per il futuro. Ora spero possa passare anche un imprenditore che mi possa assumere per l’anno e mezzo che mi manca alla pensione. Ho voglia di lavorare”.

E mentre all’appello mancano ancora titolari di attività che potrebbero aiutare Suriano, stride l’assenza  di esponenti politici, specialmente quelli dei partiti che fanno campagna elettorale brandendo promesse riguardo l’aiuto, in primis, a cittadini italiani. “Nei primi due giorni è venuto a trovarmi due volte il consigliere comunale Alberto Anghileri, che già conoscevo. Ha detto che avrebbe portato immediatamente il mio caso in Comune”. Non solo, mercoledì pomeriggio l’assessore ai Servizi sociali Riccardo Mariani si è interessato alla vicenda. “È passato per un saluto, mi ha ascoltato e ha detto che si impegnerà per darmi una mano”.

Luigi non chiede carità. Solo che gli si dia una mano per uscire da questa situazione. “Ho voglia di lavorare, spero che qualcuno lo capisca”.