ANZIANI TRUFFATI/DAI CARABINIERI L’ALLARME E I CONSIGLI UTILI

LECCO – Negli ultimi giorni, a Vercurago e Torre dè Busi si sono verificati due casi di furti con destrezza all’interno di abitazioni occupate da anziani. I malfattori si sono presentati quali addetti alla effettuazione di verifiche sulla qualità della fornitura idrica domestica, a dir loro contaminata dalla presenza di mercurio, riuscendo a persuadere le vittime a mostrare loro denaro e preziosi posseduti asseritamente per consigliare le vittime su come preservarli dal rischio di deterioramento.

I due uomini di mezza età in entrambi i casi si sono quindi allontanati con la refurtiva approfittando del primo momento di distrazione delle vittime. I fatti sono stati denunciati alla Stazione Carabinieri di Calolziocorte che sta conducendo le indagini volte alla identificazione dei responsabili.

Chiunque avesse indicazioni utili da fornire potrà comunicarle alla Stazione Carabinieri di Calolziocorte (0341-641069) o contattando il Comando Provinciale Carabinieri di Lecco tramite l’utenza gratuita 112 oppure tramite il numero 0341-2621.

Gli episodi di cui sopra si inseriscono nel più ampio contesto dei numerosi casi ripresi dalle cronache, di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini.

Per non cadere in questi raggiri il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecco “ribadisce la necessità che si prendano alcune precauzioni, infatti La prevenzione è la migliore difesa. Non fidatevi delle apparenze!”.

“Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case – afferma una nota dei CC – può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine.

… “non sempre l’abito fa il monaco”!

Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico.
Un decalogo “in pillole” può esservi utile:

-non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
-non mandate i bambini ad aprire la porta;
-comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
-in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
-prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
-nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
-tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
-non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
-mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
-se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni”.