LECCO – Anche quest’anno, assecondando una consolidata tradizione che si ripete da oltre dieci anni, il Liceo Classico e Linguistico Manzoni di Lecco ha organizzato per i suoi studenti una settimana didattica speciale, sostituendo le ordinarie lezioni del mattino con un ampio ventaglio di attività dall’alto valore formativo e orientativo.
Per ciascuna delle sei mattinate dal 15 al 20 gennaio sono in programma lezioni alternative, suddivise in due moduli della durata di due ore, per un totale di quasi trecento proposte a cui gli studenti, utilizzando una piattaforma online predisposta dalla scuola, si sono iscritti con la totale libertà di scegliere in base ai loro interessi.
Conferenze di approfondimento relative agli argomenti più svariati, incontri con le professioni e con le realtà del terzo settore, attività di laboratorio, workshop pratici e sportivi, visione di film in italiano e lingua straniera con dibattito, visite guidate sul territorio, eventi musicali e artistici, corsi di preparazione alle certificazioni e molto altro, con argomenti trattati sia dai docenti del Manzoni sia da esperti esterni e da professionisti di alto livello, talvolta ex alunni di lunga data, invitati a portare la propria testimonianza diretta e a interagire con la vasta platea degli studenti di tutte le classi.
La partecipazione degli esperti esterni è molto ricca e altamente qualificata: attraverso i loro interventi gli studenti possono affrontare i temi emergenti in settori che non sono ordinariamente compresi nelle materie di studio come il Diritto, l’Economia e la Finanza, l’Informatica, la Medicina e la Psicologia, l’Archeologia, l’Architettura e l’Ingegneria, la Climatologia, la Geologia, l’Editoria, la Musica, la Danza e il Teatro, solo per fare alcuni esempi.
L’organizzazione di questa settimana speciale, ormai divenuta uno dei fiori all’occhiello dell’offerta formativa del Liceo Manzoni, ha sempre incontrato un significativo apprezzamento da parte degli studenti e delle famiglie. Un grande merito va ai docenti, in particolare a Marco Dell’Oro e a Monica Tettamanti, per anni referente del progetto, che ne hanno curato insieme l’ideazione con un lungo e puntiglioso lavoro di incastri di eccezionale complessità, e a Elena Castagna che ha lavorato al calendario degli eventi e alle modalità di iscrizione con uno staff di 30 studenti in regime di PCTO.
“L’organizzazione di questa settimana – spiega Dell’Oro – si è sviluppata a partire dal mese di ottobre con la raccolta delle proposte di attività dei docenti, alle quali gli studenti hanno potuto successivamente iscriversi. Tramite un calendario piuttosto articolato di interventi, uscite e lezioni di diverso tipo, gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi con esperti, trarre spunti utili per le scelte future, acquisire competenze culturali più ampie rispetto alla consueta offerta formativa. Negli anni passati la partecipazione alle attività di approfondimento era consentita solamente agli studenti non impegnati nei corsi di recupero disciplinare, che venivano concentrati nella stessa settimana. Vista la richiesta degli studenti e considerata la valenza orientativa delle conferenze, quest’anno si è voluto dare a tutti la possibilità di partecipare e di esercitare questa importante scelta degli argomenti da approfondire”.