USARE LO SMARTPHONE
A SCUOLA: COME PREPARARSI
AL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Secondo le statistiche, più dell’80% dei ragazzi italiani dagli 11 ai 17 anni possiede uno smartphone, la percentuale è minore se si scende nella fascia dai 5 ai 10 anni. È innegabile, la tecnologia è ormai parte delle nostre vite e non possiamo precluderla ai nostri figli. Però, bisogna avere le giuste accortezze e preparare bene i bambini al suo utilizzo. Negli ultimi anni, inoltre, la possibilità di utilizzare dispositivi elettronici è arrivata anche tra i banchi di scuola. Gli insegnanti non possono vietarne l’uso, ma bisogna comunque stare attenti ai divieti imposti. La maggioranza dei ragazzi, inoltre, porta a scuola il proprio smartphone, primi tra tutti i modelli iPhone, come il più recente iPhone 13. Sia per avvisare i genitori in caso di eventuali problemi, oppure semplicemente per comunicare con loro, che per visualizzare documenti e file online ai fini didattici.

Smartphone a scuola: cosa si può fare e cosa no

Se si utilizza a scuola uno smartphone, oppure un tablet, per guardare un video proposto da un insegnante, oppure per consultare libri in formato digitale, documenti di testo o slides, è un uso legittimo. Quindi, sì alla tecnologia in classe, ma solamente a fini didattici. Sono infatti tante le app educative oppure i giochi online che possono favorire l’istruzione divertendosi e attirare l’attenzione anche degli studenti più pigri. Tra i divieti dell’uso dello smartphone a scuola c’è quindi quello di usare la propria connessione a internet, o comunque il proprio dispositivo elettronico, per altre attività che non siano didattiche o autorizzate dall’insegnante. Inoltre, se si decide di scaricare un qualsiasi tipo di file, come i file audio e video, anche questo deve essere autorizzato dai professori. Durante le ore di lezione, non si deve giocare online, oppure non si devono usare app come i social network o altre. A meno che non si tratti di un uso consigliato e autorizzato da un insegnante. Il cyberbullismo è vietato in ogni caso, ma, ancora di più, se si utilizza il proprio smartphone per compiere atti di bullismo e deridere insegnanti o altri compagni di classe. Infine, attenzione al rispetto della proprietà intellettuale altrui quando si usano gli smartphone per la scuola. Nessun compito in classe o per casa deve essere copiato dal web e non si deve infrangere il copyright.

Smartphone in classe: i vantaggi e gli svantaggi

Quindi, se i ragazzi sono educati bene, non dovrebbero esserci problemi all’uso degli smartphone a scuola. Tra i vantaggi della tecnologia in classe c’è la possibilità di andare incontro e adattarsi ai bisogni degli studenti, che sono tutti diversi. Il più grande vantaggio dell’accesso a internet è che tutti i dati e tutte le informazioni che vi si possono trovare, sono aggiornati quasi in tempo reale. Bastano pochi attimi affinché una notizia faccia il giro del mondo. Per qualcuno, lo svantaggio della tecnologia in classe sta proprio nel fatto che potrebbe essere una fonte di distrazione per gli studenti e non un valido aiuto. Inoltre, bisogna anche formare adeguatamente gli insegnanti all’uso dei devices tecnologici.