CALOLZIO “SEMPRE PIÙ IN ALTO”
PREMI AI GIOVANI DI WORKSTATION

TAVOLO ORGANIZZATORI

CALOLZIOCORTE – Otto i giovani premiati ieri sera nella sala conferenze della sede della Comunità montana Val San Martino a Villa De’ Ponti: ad essere riconosciuti sono stati il talento, l’impegno e la voglia di mettersi in gioco che i giovani hanno sfoderato aderendo a  WorkStation con il progetto Sempre più in alto.

A prendere parola per primo proprio il presidente dell’ente e sindaco di Vercurago Carlo Greppi, che ha ricordato l’importanza di queste iniziative, che coinvolgono molti attori: i comuni, il Lions Club, la cooperativa Liberi Sogni oltre che, ovviamente, i  giovani locali. “Bisogna considerare questo momento come il riscontro di un lavoro svolto, dal momento che questi ragazzi stanno per ricevere un riconoscimento per un’esperienza prelavorativa che hanno portato a termine con successo” ha continuato poi Maurizio Noris, coordinatore e responsabile del progetto.

Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto ai Lions, per i quali si è fatto portavoce Sandro Bonaiti: “la nostra organizzazione, che agisce a livello mondiale, dà sempre un contributo significativo ad iniziative come questa, dal momento che uno dei nostri capisaldi, oltre all’ambiente, sono proprio i giovani“.

ragazzi premiatiLa parola, poi, ai ragazzi stessi che hanno predisposto una presentazione multimediale per spiegare ai presenti il loro modo di procedere: “Sempre più in alto ha coinvolto i comuni della alta Val San Martino, Erve, Carenno, Torre de’ Busi e Monte Marenzo: volevamo proporre qualcosa di itinerante, per far vedere che anche i giovanni hanno la capacità di dare un contributo significativo per il territorio“, hanno spiegato i ragazzi. Tramite l’empowerement, la conoscenza di loro stessi e la coscienza di sé e delle proprie capacità, i ragazzi hanno proposto dei laboratori creativi, una festa di carnevale ed, infine, sono entrati nelle scuole con un momento di formazione sul valore del riciclo. “Abbiamo lavorato soprattutto sul team building, affidandoci anche all’esperienza dei nostri mentori Daniele Vanoli Roberto Milani“, hanno concluso i giovani, prima di essere premiati.

La seconda parte dell’incontro ha riguardato la presentazione del progetto Culture Shock, co-ideato da Liberi Sogni, dall’associazione l’Altra via di Calolziocorte  e dalla Comunità Montana nell’ambito dei progetti finanziabili dalla fondazione Cariplo, che sostiene e aiuta a sviluppare progetti di questo genere. “Il fatto che questi progetti culturali gravitino attorno al giardino della Villa de’ Ponti e all’Ecomuseo della Valle San Martino è di fondamentale importanza; vogliamo alzare sempre di più le possibilità che si realizzino eventi culturali e per farlo ci serviamo di questo bando della durata di due anni, tempo sufficiente per creare un qualcosa di significativo e duraturo qui in villa. Si tratta di una scommessa tra generazioni, quella degli adulti e quella dei giovani, che ruota attorno ad un bene comune, il parco”, ha spiegato Noris.

Giovanna SpampinatoLa parola, infine, a Giovanna Spampinato, coordinatrice didattica della cooperativa Liberi Sogni: “Il progetto si rivolge ad una fetta molto ampia di persone e coinvolge ragazzi dai 14 ai 25 anni. Tramite tre bandi da 1.000 euro l’uno e quattro bandi da 500 euro, i giovani potranno realizzare un progetto, sempre seguiti da figure di riferimento, che li aiuteranno a concretizzare la loro idea in ambito culturale”, ha concluso.