PERGOLETTESE-LECCO
PER RICOMINCIARE AL MEGLIO.
IL PUNTO SUL MERCATO

LECCO – Conferenza stampa incentrata soprattutto sul mercato quella di Luciano Foschi alla vigilia di Pergolettese-Lecco, prima sfida dopo la pausa invernale in programma domenica 8 gennaio alle 14.30.

“Il Lecco 2023 non sappiamo ancora come sarà perchè quando ci sono queste soste la ripresa è sempre un’incognita. Dipende da tanti fattori. Durante le feste abbiamo lavorato bene e questo ci permette di restare sul pezzo. In questi giorni stiamo cercando di capire quali saranno le difficoltà di questo “nuovo campionato“, come lo chiamo io. Migliorare quello che abbiamo fatto sarà difficile, noi soprattutto vogliamo confermare quello che abbiamo fatto. Ci sono squadre che ambiscono a posizioni di classifica migliori rispetto a noi e che vogliono scavalcarci, ma noi vogliamo dimostrare che non siamo li per caso”.

Lungo il focus sul calciomercato: “Per quanto riguarda il momento, io dico sempre che il mese gennaio per gli allenatori è il più delicato, difficile e pericoloso. A volte è difficile gestire i nomi che ballano nel mercato, o per voci vere o meno. Io mi sento di essere fortunato perchè ho un gruppo di professionisti che mi hanno dato massima difficoltà. Finchè i calciatori staranno qui io li tratterò come miei giocatori e li valuterò solo sul campo. Chiaro che in questi 20 giorni può succedere di tutto. Non so se Maldonado andrà alla Turris perché questa situazione non è definita. C’è stato qualche giocatore che volevamo prendere ma che ha scelto altre sedi, ma io ho bisogno di giocatori che vogliano venire a Lecco, aldilà delle questioni tecnico-tattiche. Io voglio che chi viene qua abbia scelto Lecco, perchè chi viene qua deve rimboccarsi le mani e farsi valere. Chiunque viene qui deve sudare per guadagnarsi il posto perchè questi ragazzi hanno fatto benissimo”.

Buric è nei nostri programmi, nel senso che l’abbiamo contattato. Se le cose combaciano, la prossima settimana potrebbe essere qui. Ma finchè le cose non sono scritte nere su bianco nulla è detto. Sicuramente è un giocatore che si adegua alle nostre caratteristiche, per sostituire Eusepi. L’attacco è l’unico ruolo in cui dovremmo mettere senza togliere nessuno. Tordini e Martorelli potrebbero essere utilizzati. Il secondo è in una condizione migliore, però entrambi si sono presentati bene. Per noi Tordini è un nuovo acquisto, quindi deve darsi da fare se si vuole ritagliare uno spazio, così come quelli che giocano devono continuare a spingere. Se siamo bravi ad alzare questa competizione interna allora si alzerà anche il livello”.

Sangalli in questi mesi ha trovato poco spazio perchè davanti aveva Maldonado e Galli. Con tutto il rispetto che ho per il ragazzo, che è ancora giovane, nella nostra rosa in una situazione così credo che chiunque faccia fatica a dare spazio a lui prima di altri. A me dispiace, ma quando hai tre persone per un ruolo solo, uno di questi è penalizzato. Se una squadra va bene, è già difficile farne contenti due”.

Cusumano lo conosco da tempo. È un bel marcatore, fisicamente ci da dei centimetri. È un difensore che abbiamo voluto principalmente per le caratteristiche tecniche e fisiche. L’età ha agevolato la cosa perchè ci da la possibilità del giovane dietro. La competizione tra due giovani (Enrici) è importante, ma non è escluso che giochino entrambi. Lui è un braccetto di sinistra ma a Pesaro ha giocato anche a destra, quindi è abituato a giocare ambo i lati. Sapevamo di aver bisogno di un difensore e di un attaccante: chiusi questi ruoli, oltre alle correzioni in base ai giocatori che escono, siamo a posto, poi siamo alla finestra per cercare di migliorare. Migliorare una squadra che è ultima è più semplice, noi vogliamo dare forza e valore alla squadra che abbiamo.

Uno sguardo poi agli avversari: “Facciamo una partita alla volta e si riparte dalla Pergolettese, squadra difficile da affrontare. Infortunati non ce ne sono, sono tutti a disposizione, tranne Maldonado e Cusumano che sono squalificati. Credo che la Pergolettese sia difficile da affrontare, anche perché in casa ha fatto la maggior parte dei punti, quindi sappiamo che giochiamo contro una squadra che fa del fattore campo il punto di forza. Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi per portare a casa il risultato”.