DA TESTE IN UNA CAUSA CIVILE
A INDAGATO PER POSSESSO
DI COLTELLO A SERRAMANICO

LECCO – Era testimone in un processo per una causa civile, è finito per essere indagato in quanto in possesso di un coltello a serramanico: è la disavventura accaduta a un 40enne lecchese che nella mattinata di oggi, lunedì, si è presentato in tribunale per accedere all’aula del giudice ma all’ingresso il sistema d’allarme del metal detector ha segnalato la presenza di un’arma bianca.

L’uomo è  stato quindi fermato, con le porte d’ingresso bloccate in attesa che scendesse dalla Procura la Polizia Giudiziaria per avviare gli accertamenti. Il quarantenne ha spiegato che non si era accorto di avere nel borsello il coltello, si era dimenticato di averlo con sé – ma la PG ha chiesto i suoi dati e l’ha denunciato per porto abusivo di armi.

La legge – anche dopo gli episodi accaduti lo scorso anno in tribunale a Milano – non ammette giustificazioni e sull’episodio accaduto oggi l’indagato rischia il processo.

RedGiu

In copertina immagine tratta da internet, non riferita esattamente al coltello oggetto della notizia